137 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giro di droga a Lecco, arrestate sei persone: tra queste una mamma che spacciava col figlio in braccio

Un giro di droga tra diversi comuni delle province di Leggo e Como gestito da sei persone, tutte poste in stato di arresto. Tra queste anche una madre di 27 anni, compagna di una degli arrestati che spacciava portando con sé il figlio di pochi anni. Per la squadra mobile lo spaccio di droga avrebbe fruttato alla “banda” più di 120mila euro.
A cura di Chiara Ammendola
137 CONDIVISIONI
Una delle sei persone arrestate
Una delle sei persone arrestate

C'è anche una donna di 27 anni tra le sei persone arrestate questa mattina all'alba dalla polizia di Lecco con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo quanto accertato dalla squadra mobile, la donna, italiana, per evitare di attirare su di sé i sospetti era solita consegnare la droga agli acquirenti direttamente a casa, in compagnia del proprio bambino, di soli pochi anni. Proprio perché madre, e perché, secondo quanto dichiarato dalla stessa, costretta dal compagno, anch'egli arrestato, per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari, così come per due magrebini, mentre è stato disposto il fermo in carcere a Pescarenico per due fratelli marocchini di 54 e 27 anni e per un terzo marocchino di 26 anni. La "banda" distribuiva droga principalmente nella provincia di Lecco e Como, attraverso un sistema ormai consolidato: gli acquirenti richiedevano le sostanze stupefacenti telefonicamente e gli scambi avvenivano sia lungo la Superstrada 36, sia nei centri commerciali della zona o nelle aree di servizio. Per non destare sospetti gli spacciatori cambiavano spesso le auto utilizzate per giungere nei luoghi di scambio, si tratta perlopiù di vetture vecchie e di piccole dimensioni, intestate a prestanome o tossicodipendenti loro clienti. Inoltre le dosi consegnate erano sempre poche così da giustificare un uso personale ed evitare il carcere in caso di un eventuale controllo della polizia: il giro di droga avrebbe fruttato alla "banda" almeno 120mila euro. Tra i clienti tanti operai, commercianti, imprenditori e studenti universitari della zona. Critiche le parole del questore Filippo Guiglielmino: "Nel nostro territorio si spaccia molto non solo perché l'offerta di droga è alta, ma anche e soprattutto perché la domanda di droga è molta".

137 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views