Giovani al freddo in piazza Duomo, fila per il nuovo I-Phone? No, per la prima della Scala
Ragazzi che compongono una fila chilometrica siamo abituati a vederne quasi tutti i giorni. Che sia per l'uscita di un nuovo cellulare, di un videogioco o per incontrare il proprio idolo, da sempre i giovanissimi aspettano anche una notte intera ammassati in fila pur di riuscire a soddisfare il proprio desiderio. Quella che viene da Milano – spesso teatro di avvenimenti del genere – però è una scena diversa, che in qualche modo dà speranza sul modo in cui i giovani percepiscono e fruiscono della cultura nel nostro Paese. Il giornalista Paolo Maggioni, su Facebook, ha pubblicato una foto che ritrae tantissimi ragazzi accampati in piazza Duomo, al freddo, con coperte e thermos colmi di caffè.
Maggioni, che ha passato la notte con loro, anch'egli in fila, ci restituisce, come detto, un'immagine che dà speranza: la moltitudine di giovani, infatti, non è in fila per poter avere tra le mani il nuovo modello di I-Phone, bensì attende l'apertura dei botteghini per acquistare i biglietti under 30 per la prima del Teatro La Scala. "Birra, carte, caffè, sacchi a pelo. È la lunga notte dei giovani melomani per accaparrarsi un biglietto per la Primina, la prova generale della Prima della Scala destinata agli Under30. Domattina alle sei i primi contrassegni. Ufficiale. C’è speranza" scrive Maggioni sul social network.