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Giocare a tennis in una chiesa sconsacrata: l’installazione artistica a Milano

Fino al 16 dicembre a Milano si potrà giocare a un gioco simile al tennis all’interno di una chiesa sconsacrata. Sarà possibile grazie a “Untitled (plot for dialogue)”, installazione dell’artista statunitense Asad Raza allestita all’interno della Seicentesca chiesa di San Paolo Converso, in piazzetta Sant’Eufemia, dal 2014 sede dello studio di architettura Cls. L’installazione consentirà ai visitatori di vivere un’esperienza straniante e al tempo stesso coinvolgente.
A cura di Francesco Loiacono
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L'installazione "Untitled (Plot for dialogue)" di Asad Raza (foto di Andrea Rossetti sul sito di clsarchitetti.com)
L'installazione "Untitled (Plot for dialogue)" di Asad Raza (foto di Andrea Rossetti sul sito di clsarchitetti.com)

Giocare a un gioco simile al tennis (ma su una superficie più ridotta), all'interno di una chiesa sconsacrata. È possibile fino al 16 dicembre a Milano, all'interno della Seicentesca chiesa di San Paolo Converso, in piazzetta Sant'Eufemia 3 (un piccolo slargo che si apre su corso Italia). La chiesa, sconsacrata dall'Ottocento per volontà di Napoleone e dal 2014 sede dello studio di architettura Cls, è stata da allora restituita alla città facendo da sfondo per mostre e installazioni. E proprio una di queste, realizzata dall'artista statunitense Asad Raza, consentirà ai visitatori di vivere un'esperienza straniante. Una volta entrati nella chiesa barocca, troveranno sul pavimento una superficie che rimanda alla terra rossa dei campi da tennis, con una rete al centro. Qui, grazie all'ausilio di alcuni allenatori, potranno cimentarsi con racchette e palline in un gioco simile al tennis e, alla fine, ristorarsi con tanto di tè al gelsomino.

L'installazione rimarrà aperta fino al 16 dicembre

Mentre manderanno la pallina da una parte all'altra, i visitatori diventeranno essi stessi parte integrante dell'installazione e della chiesa: si muoveranno tra gli affreschi realizzati da Giulio e Antonio Campi, che raffigurano la conversione di San Paolo Apostolo (da cui il nome della chiesa). L'installazione si chiama "Untitled (plot for dialogue)". Tra le ragioni che hanno spinto Asad Raza (classe 1974) a realizzarla, anche quella di stimolare una riflessione sull'importanza delle attività improduttive (meramente ricreative) all'interno di una società focalizzata sul lavoro. Molto, però, ha giocato anche la grande passione di Raza per il tennis. L'installazione rimarrà aperta fino al 16 dicembre: è possibile visitarla e "viverla" dal giovedì al sabato dalle 11 del mattino alle 7 di sera. Per ulteriori informazioni si può contattare lo studio di architetti Cls visitando il loro sito internet, dove sono elencati anche gli altri progetti realizzati.

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