Garbagnate, postino ai domiciliari evade e viene arrestato: in casa 200 chili di posta non consegnata
Già immaginare un postino agli arresti domiciliari è di per sé una cosa strana. Ma pensare che il lavoratore in questione, dipendente di una società postale privata, custodiva in casa circa 200 chili di corrispondenza mai consegnata lo è ancora di più. Vicenda decisamente particolare quella portata alla luce dai carabinieri della stazione di Garbagnate Milanese, comune di provincia di Milano. Martedì sera gli uomini dell'Arma hanno sorpreso in strada un uomo di 52 anni, già noto alla giustizia. Il 52enne, di professione portalettere per una società postale privata, non avrebbe dovuto trovarsi fuori dalla propria abitazione: l'uomo era infatti agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Tuttavia, considerando il suo lavoro, il giudice gli aveva concesso di assentarsi durante il giorno per svolgere la propria attività di postino.
Il problema è che, come hanno scoperto i carabinieri perquisendo l'abitazione del 52enne, l'uomo non svolgeva evidentemente al meglio la propria mansione. Nella sua casa alla periferia di Garbagnate i militari dell'Arma hanno infatti trovato oltre 200 chili di posta mai consegnata. Le lettere e la corrispondenza erano nascoste in alcune borse e scatole che erano state occultate in vari luoghi della casa e della cantina di pertinenza. Per il 52enne è così scattato l'arresto per diverse accuse: oltre a quella di evasione per non aver rispettato gli arresti domiciliari, l'uomo dovrà rispondere anche di appropriazione indebita e sottrazione di corrispondenza. L'arresto del 52enne è già stato convalidato dal giudice per le direttissima, davanti a cui l'uomo è comparso.