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Gallarate: marito uccide la moglie sgozzandola, poi chiama i parenti e confessa

Nella notte tra martedì e mercoledì a Gallarate (Varese) un uomo, di nazionalità albanese, ha ucciso la moglie, una connazionale di 30 anni, sgozzandola. Poi ha chiamato i suoi parenti confessando quanto appena commesso. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri.
A cura di Francesco Loiacono
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Tragedia familiare nei pressi di Gallarate, in provincia di Varese, nella notte tra martedì e mercoledì. Un uomo, di nazionalità albanese, ha ucciso la moglie, connazionale, sgozzandola con un coltello. Poi, resosi conto di quanto commesso, ha avvertito i suoi parenti raccontando loro cosa aveva fatto. Il dramma è avvenuto intorno alle 2.30 del mattino in un appartamento in via Ristori al confine tra Cavaria con Premezzo e Gallarate, popoloso centro del Varesotto. La sorella dell'omicida, dopo aver ascoltato al telefono la confessione del fratello, ha a sua volta avvertito i carabinieri.

Il marito ha confessato

I militari si sono presentati a casa della coppia, dove hanno arrestato l'uomo. Sul cadavere della moglie sono in corso accertamenti per stabilire l'esatta causa della morte e la dinamica dell'omicidio. La vittima, una 30enne, sarebbe stata ferita alla gola. Il marito è stato condotto in caserma, dove è stato interrogato fino all'alba. L'uomo, secondo quanto riportato dai carabinieri, avrebbe confessato l'omicidio. Ancora ignote le cause del gesto, avvenuto mentre in casa si trovavano i due figli della coppia, di 3 e 11 anni. Dalle prime indiscrezioni sembra comunque che si sia trattato di una lite in famiglia finita tragicamente.

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