Furti in appartamenti e violente rapine: sgominata banda attiva tra Milano e Pavia, tre fermi

Dopo uno dei numerosi furti compiuti in appartamenti del Pavese e del Milanese non avevano esitato ad aggredire un uomo che li aveva affrontati, ferendolo con un colpo di cacciavite al torace e un coltellata alla mano. E questo episodio dà l'idea di quanto la banda di ladri sgominata questa mattina dai carabinieri fosse violenta e pronta a tutto per portare a termine le proprie azioni criminali. Tre le persone fermate dai militari dell'Arma della Compagnia di Abbiategrasso: si tratta di tre cittadini albanesi accusati di furto in abitazione, rapina impropria e lesioni personali. I tre sono stati fermati tra Landriano e Casorate Primo, nel Pavese. Le indagini sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Pavia e hanno dimostrato le responsabilità dei tre fermati in merito a numerosi furti, tra cui quello in cui avevano ferito un uomo. L'episodio era avvenuto a Vidigulfo lo scorso 25 ottobre: i tre avevano appena svaligiato l'appartamento di una vicina di casa dell'uomo, intervenuto per cercare di fermare i malviventi e brutalmente aggredito. L'inchiesta sulla banda di "topi d'appartamento" e rapinatori era partita lo scorso 7 ottobre, quando a Lacchiarella, nel Milanese, i carabinieri della locale stazione avevano fermato un cittadino albanese di 28 anni. Il giovane era stato fermato in auto: insieme a tre complici, che erano poi riusciti a fuggire, era intento a compiere un furto in un appartamento. Da lì il cerchio attorno alla banda si è stretto sempre di più fino all'operazione di questa mattina.