video suggerito
video suggerito
Covid 19

Fontana sulla gestione dell’emergenza: “In Lombardia non abbiamo fatto errori”

In un’intervista il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha ribattuto a tutte le contestazioni che vengono mosse alla giunta sulla gestione dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Dall’ospedale in Fiera alla mancata istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo, dalle delibere sulle Rsa alla carenza di mascherine e tamponi, per Fontana la Regione non ha commesso alcun errore.
A cura di Redazione Milano
3.856 CONDIVISIONI
(La Presse)
(La Presse)
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Dalla mancata istituzione della zona rossa alla delibera che ha inviato alcuni malati di Covid-19 nelle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali per anziani. Dall'ospedale in Fiera al depotenziamento della medicina territoriale: per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, non c'è stato alcun errore nella gestione dell'emergenza coronavirus. Lo ha detto in un'intervista a Piero Colaprico sul quotidiano "La Repubblica", nella quale ha ribattuto a tutte le contestazioni che vengono fatte ormai da settimane da più parti, non solo a livello politico ma anche dagli stessi medici di base.

Fontana è partito da una buona notizia, quella inerente l'indice di contagio Rt della Lombardia che ieri, secondo quanto comunicato dall'Istituto superiore di sanità, è sceso allo 0,51. I dati sul contagio comunicati ieri da Palazzo Lombardia, in effetti, sono stati molto positivi: su oltre 19mila tamponi sono stati trovati 293 casi di contagi, per un rapporto tra tamponi e positivi dell'1,5 per cento, il più basso in assoluto dall'inizio dell'epidemia. "I nostri numeri miglioreranno e non sarà necessario tenerci chiusi", ha spiegato il governatore in merito all'ipotesi che la riapertura degli spostamenti tra regioni a partire dal prossimo 3 giugno sia limitata alle regioni con rischio contagio più basso.

Fontana ha poi negato ogni tipo di responsabilità della Regione nella mancata istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano Lombardo, giudicata un errore, smentendo il suo assessore al Welfare Giulio Gallera che aveva detto che la Regione avrebbe potuto istituirla: "Ha sbagliato – ha detto il governatore -. Esiste una valutazione giuridica di Sabino Cassese, che parla di iniziativa nelle mani del governo e quest’impostazione è stata confermata dalla direttiva del ministro dell’Interno ai prefetti". Nessun errore anche sulla delibera dell'8 marzo che consentiva di trasferire malati Covid-19 a bassa intensità in quelle Rsa che presentassero determinati requisiti: "Alla nostra richiesta hanno aderito solo 15 strutture su 708", ha detto Fontana, ricordando comunque come il virus circolasse già da gennaio e sottolineando di aspettare, sul Pio Albergo Trivulzio in particolare, l'esito della commissione d'inchiesta istituita dalla stessa Regione.

Sull'ospedale in Fiera: Anche a Berlino struttura simile, sono scemi anche loro?

Fontana ha negato errori nella gestione dell'emergenza anche per quanto riguarda le carenze di mascherine, tamponi e reagenti – "sono competenza esclusiva dello Stato" – e la questione dell'ospedale in Fiera a Milano, una struttura costata oltre 17 milioni di euro – "fondi donati dai privati" – che ha ospitato solo 25 pazienti: "Nonostante la Germania abbia sei volte i nostri posti in terapia intensiva, Berlino ha organizzato un ospedale simile. Saranno scemi anche loro?". Nel corso dell'intervista il governatore ha ribattuto anche a chi, come perfino l'ex presidente Roberto Formigoni, ha criticato il depotenziamento della medicina territoriale a scapito degli ospedali: "La situazione è degenerata in modo tale che i medici di base non avrebbero potuto fare niente". Insomma, per Fontana, che già in passato ha più volte sottolineato di essere in pace con la propria coscienza e di essere pronto a rifare le scelte fatte, la Regione non ha sbagliato praticamente nulla.

3.856 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views