Fontana: “Spostamenti fuori regione? Valuteremo i dati”
Sugli spostamenti fuori regione la decisione giungerà nei prossimi giorni con i dati che arriveranno con le nuove aperture al via da quest'oggi. A dirlo è il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana che ha aggiunto: "Ipotecare il futuro è una cosa che non mi sento di fare. Stiamo facendo una grande azione di monitoraggio per controllare la situazione, staremo attentissimi. In base a quelli che saranno i risultati di queste analisi, che valuteremo insieme all'Istituto Superiore di Sanità, a quella data prenderemo le decisioni che sarà opportuno prendere". Il governatore lombardo, intervenuto a Timeline, su Sky Tg24 ha proseguito sul tema spiegando di essere fiducioso nel fatto che la situazione possa migliorare, come di fatto sta già accadendo e che quindi il 3 giugno si possa riaprire la circolazione ultraregionale come in tutte le altre Regioni.
Serve collaborazione anche di comuni e cittadini
Solo questa mattina Fontana aveva commentato un possibile aumento della curva dei contagi proprio dovuto alle riaperture del 18 maggio: "Le infezioni aumenteranno, non ci sono dubbi al riguardo". In collegamento con Mattino Cinque, Fontana ha sottolinea come questo sia "un momento delicato", durante il quale "il lavoro più importante sarà il monitoraggio". Sarà insomma fondamentale "tenere sotto controllo il territorio il più possibile". Per farlo, però, Fontana si appella all'aiuto delle forze dell'ordine: "Abbiamo bisogno della massima collaborazione di prefetti, questori e sindaci con la polizia locale", ha detto. E poi, come per ogni fase dell'emergenza Coronavirus, il governatore della Lombardia ha ribadito che molto dipenderà dai cittadini e dal loro senso di responsabilità nel rispetto delle regole imposte dall'ultima ordinanza. Fontana spiega che tutti i miglioramenti fatti e gli obiettivi raggiunti, sono stai possibili grazie "alla disponibilità dei cittadini di rinunciare a una parte di libertà". Una libertà che è stata riconquistata oggi con la prima parte di riaperture e che se vorrà essere ancora garantita, servirà un rispetto delle regole per tenere lontano il virus. L'obiettivo è continuare a vivere nella nuova normalità senza rischiare di essere sopraffatti nuovamente dall'ondata di contagi.