Fontana: “Sala cita stime non confermate, siamo tutti preoccupati per la riapertura”
Attilio Fontana, risponde al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha sollevato dubbi sulla validità dei dati ufficiali come base per organizzare la riapertura delle attività in sicurezza. "Il sindaco di Milano mi ha scritto una lettera formale per chiedere una serie di informazioni e dati relativi alla città, cui seguirà oggi la risposta formale, com'è ovvio. Poi svolge un ragionamento più ‘politico' sui social citando stime epidemiologiche più ampie benché non ancora confermate da dati ufficiali", è la replica del presidente della Regione Lombardia.
Fontana: Siamo impegnati a riaprire in sicurezza
"Tutti noi siamo impegnati a valutare la opportunità di possibili riaperture alla luce delle regole di sicurezza individuale e collettiva che vengono indicate", ha sottolineato il governatore ricordando che questo "è il lavoro che si sta svolgendo nelle cabine di regia sia regionale che nazionale, in collaborazione con l'Istituto Superiore della Sanità". Alle parole di Sala, che teme i casi di contagio a Milano siano fino a quaranta volte superiori rispetto alle stime, Fontana ribatte che "se la preoccupazione del Sindaco è finalizzata a stabilire – così come si sta facendo in questi giorni insieme – le possibili aperture e la metodologia per farlo in sicurezza con gradualità e prudenza, dovrebbe già sapere che è anche la stessa preoccupazione della Regione".
I dati del contagio in Lombardia
In Lombardia secondo gli ultimi dati sono 70.165 i casi positivi di Covid-19 accertati. I pazienti ricoverati in ospedale con sintomi sono 9.192, le persone in terapia intensiva sono 790. I decessi a livello regionale sono 12.940, in continuo aumento. La situazione di Milano e provincia continua a destare preoccupazione. Sono 17.277 i contagi accertati di cui 7.221 in città (+105).