2.182 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Folla a Milano per incontrare Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Sala: “Siamo con te”

Bagno di folla a Milano per Mimmo Lucano, sindaco di Riace attualmente sospeso perché indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Centinaia di persone lo hanno accolto a Palazzo Marino, sede del Comune. Tra loro il sindaco di Milano Beppe Sala: “Mimmo, Milano è con te”. “C’è fame di umanità – ha detto Lucano durante il suo intervento – Noi tutti vogliamo il rispetto dei diritti umani. Non c’è niente di sconvolgente nell’avere il desiderio di aiutare le persone al di là delle razze e delle provenienze”.
A cura di Francesco Loiacono
2.182 CONDIVISIONI
I sindaci di Milano e Riace, Beppe Sala e Mimmo Lucano (LaPresse)
I sindaci di Milano e Riace, Beppe Sala e Mimmo Lucano (LaPresse)

Bagno di folla a Milano per il sindaco (sospeso) di Riace, Mimmo Lucano. Il primo cittadino, indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e presunti illeciti nell'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, è stato l'ospite di un incontro a Palazzo Marino organizzato dal gruppo consiliare Milano in Comune, che fa capo all'ex presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. All'incontro pubblico hanno partecipato centinaia di persone, incluso il sindaco Beppe Sala, che già alcuni giorni fa aveva manifestato la propria intenzione di incontrare il suo omologo calabrese, che ha fatto diventare Riace un modello di accoglienza incrinato dalla recente inchiesta della magistratura. Il sindaco Sala ha accolto Lucano dicendo: "Mimmo, Milano è con te. Sono contento di ricevere qui il mio collega di Riace – ha poi aggiunto – Da parte di Milano non c'è intenzione strumentalizzare la figura di Mimmo. Siamo qui per ascoltarlo e per cercare di aiutare questo uomo che ha fatto delle cose. Mi ha raccontato la sua storia, per cui dico a tutti: aspettiamo a giudicare". Il pubblico in sala ha salutato il sindaco di Riace intonando "Bella ciao".

Nella più prestigiosa delle sale del Comune, la sala Alessi, Lucano ha ripetuto quanto affermato altre volte da quando è finito nel mirino della magistratura: ha difeso il modello di accoglienza messo in piedi nel suo paese ("più che modello è un'idea", aveva detto alcuni giorni fa intervistato da Fabio Fazio in tv) spiegando com'è nata l'idea di ripopolare Riace con i migranti arrivati per caso a bordo di un veliero e come l'intero paese abbia partecipato al progetto di accoglienza diffusa che ha caratterizzato negli ultimi anni il borgo calabrese, famoso finora solo per essere il luogo in cui vennero ritrovate le due statue bronzee note in tutto il mondo: "C'è fame di umanità – ha detto Lucano durante il suo applauditissimo intervento – Noi tutti vogliamo il rispetto dei diritti umani. Non c'è niente di sconvolgente nell'avere il desiderio di aiutare le persone al di là delle razze e delle provenienze". All'incontro, che si chiamava non a caso "Da Riace a Lodi. Solidarietà e diritti", hanno partecipato anche alcune rappresentanti del "Coordinamento uguali doveri", impegnate a battersi contro il regolamento comunale della sindaca leghista Sara Casanova che ha reso difficile l'accesso alle mense scolastiche per i figli delle famiglie extracomunitarie: una discriminazione alla quale il coordinamento ha messo fine grazie alla solidarietà di tanti cittadini.

2.182 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views