Firme false pro Formigoni alle Regionali del 2010: assolto Guido Podestà

L'ex presidente della Provincia di Milano Guido Podestà è stato assolto in Appello dall'accusa di aver falsificato delle firme per la presentazione della lista Formigoni alle elezioni regionali lombarde del 2010. In primo grado Podestà, oggi passato al Ncd ma all'epoca dei fatti esponente del Popolo della Libertà, era stato condannato a due anni e nove mesi. I giudici della Corte d'Appello lo hanno assolto per non aver commesso il fatto: "Sono soddisfatto, almeno la giustizia funziona", è stato il suo commento.

Secondo i magistrati Podestà non era al corrente della falsificazione delle 926 firme a sostegno della lista dell'ex Celeste Formigoni e di un'altra lista del Popolo della Libertà. Ad accusarlo era stata la responsabile della raccolta firme del Pdl, Clotilde Strada, che poi patteggiò la pena. Oltre all'assoluzione di Podestà i giudici della seconda sezione penale hanno ridotto la pena degli altri imputati condannati in primo grado:  per l'ex consigliere provinciale Massimo Turci 2 anni anziché 2 anni e 6 mesi, mentre per Barbara Calzavara un anno e 6 mesi con sospensione della pena anziché i due anni e sei mesi inflitti in promo grado. Per Nicolò Mardegan, condannato a un anno e un mese in primo grado, è stata dichiarata la nullità del decreto di rinvio a giudizio e gli atti sono stati trasferiti al pubblico ministero. Infine, Marco Martino, condannato in primo grado a 9 mesi con la non menzione, ha ottenuto lo sconto di un mese.