Finisce fuori strada con la sua moto: maresciallo dei carabinieri muore in un incidente a Cremona

Un maresciallo maggiore dei carabinieri, Claudio Magnavacchi, è morto nella notte in un grave incidente stradale avvenuto in località Migliaro, a Cremona. Magnavacchi, 50 anni, era in sella alla sua moto su via Bergamo quando, per cause da accertare, ne avrebbe perso il controllo finendo fuori strada. Si è schiantato contro il guard rail: l'impatto e la successiva caduta sono stati molto violenti. Magnavacchi è stato soccorso da un'ambulanza e un'automedica del 112 ed è stato trasportato all'ospedale Maggiore di Cremona in codice rosso. Poco dopo il suo ricovero, tuttavia, l'uomo è morto: i medici non sono purtroppo riusciti a salvargli la vita. L'incidente, stando a quanto riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuto attorno a mezzanotte e mezza. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli agenti della questura di Cremona, cui spetterà ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto: stando a quanto emerso dai primi rilievi non ci sarebbero altri veicoli coinvolti e il carabiniere avrebbe fatto tutto da solo.
Magnavacchi era vedovo da febbraio: lascia un figlio
Claudio Magnavacchi era vedovo dallo scorso febbraio: la moglie era morta in seguito a una grave malattia. Su Facebook sono tante le foto che ritraggono il carabinieri da giovane assieme alla moglie, o in alta uniforme. L'uomo era nato a Castelnovo ne' Monti, in provincia di Reggio Emilia, ma era residente da tempo a Castelverde, in provincia di Cremona. Proprio nel capoluogo di provincia Magnavacchi lavorava, in qualità di Capo della sezione personale del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri. Lascia un figlio di 23 anni.