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Film e cimeli, il lascito di Paolo Limiti in una biblioteca di Milano: un murale per celebrarlo

È stato inaugurato a Milano un nuovo spazio multimediale che raccoglie il lascito donato alla sua città da Paolo Limiti. Il compianto autore e conduttore televisivo, morto a 77 anni nel giugno dello scorso anno, aveva donato circa tremila tra film, libri e cimeli alla Fondazione Cineteca di Milano. Le opere e gli oggetti sono adesso consultabili nella Biblioteca di Morando in via Tofane, dove è stato realizzato un murale per ricordare e ringraziare Limiti.
A cura di Francesco Loiacono
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Il murale per celebrare Paolo Limiti (foto dal gruppo Facebook NoLo social district)
Il murale per celebrare Paolo Limiti (foto dal gruppo Facebook NoLo social district)

Si chiama "L'angolo di Paolo Limiti" ed è lo spazio fisico in cui i film, libri e cimeli donati dal compianto conduttore e autore televisivo potranno essere consultati e fruiti da tutti i cittadini milanesi. Il lascito multimediale del noto volto della tv, morto a 77 anni per un tumore nel giugno del 2017, era finito per sua volontà alla Fondazione Cineteca di Milano: "Raffinato conoscitore di cinema, italiano e internazionale, Paolo Limiti aveva raccolto nel corso della sua vita una grande collezione di cimeli, libri e memorabilia che aveva iniziato a donare alla Cineteca di Milano – aveva spiegato dopo la morte del conduttore l'assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno, specificando che si trattasse di – quasi tremila monografie dedicate ai protagonisti del cinema, innumerevoli film e collezioni complete di rare riviste straniere". La Fondazione aveva a sua volta annunciato che tutti i cimeli e gli oggetti sarebbero stati consultabili presso la "Biblioteca di Morando" che si trova in via Tofane 49.

Ieri si è svolta la cerimonia di inaugurazione de "L'angolo di Paolo Limiti", il nuovo spazio multimediale della biblioteca interamente dedicato all'amatissimo conduttore e autore televisivo. Paolo Limiti è stato ricordato, nei suoi lati più nascosti, da Carlo Cinque, Maurizio Porro e Matteo Pavesi. Mentre il volto sorridente del conduttore tv, che milioni di telespettatori erano ormai abituati a vedere nelle loro case, è stato riprodotto su un muro della biblioteca dall'artista cubano Danis (Ascanio): i presenti hanno potuto assistere in tempo reale alla realizzazione dell'opera, che raffigura un sorridente Paolo Limiti che spunta da una libreria ricolma di libri facendo il segno "ok" con la mano, uno dei suoi tratti distintivi. Il murale è un modo per la città di ringraziare Paolo Limiti, da sempre molto attaccato a Milano, dov'era nato nel 1940.

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