61.485 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Figlio di Roberto Stella, primo medico morto di Covid, si laurea in Medicina: “Dedicata a papà”

Massimo Stella, presidente dell’Ordine dei medici di Varese, è scomparso lo scorso 11 marzo per un’insufficienza respiratoria provocata dal coronavirus. Oggi il figlio Massimo, 25 anni, si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, e ha voluto dedicare il traguardo al genitore scomparso.
A cura di Simone Gorla
61.485 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Suo padre Massimo Stella, presidente dell'Ordine dei medici di Varese, è morto per il Covid agli inizi di marzo, primo medico a cadere vittima della pandemia in Italia. Oggi il figlio Massimo si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, 110 e lode, e ha voluto dedicare il traguardo al genitore scomparso.

Presidente dell'Ordine dei medici di Varese ucciso dal covid: il figlio si laurea in Medicina

Una laurea che assume un forte valore simbolico per il 25enne varesino, che si prepara a seguire le orme del padre scomparso lottando in prima linea contro l'epidemia di coronavirus. "Voglio dedicare questo traguardo e questa giornata al mio papà", ha detto il neo dottore."Complimenti Massimo", ha scritto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, "abbiamo bisogno di bravi nuovi medici, come lo è stato il tuo papà che sono certo da lassù è orgoglioso di te".

Roberto Stella è scomparso l'11 marzo

Primo medico vittima del covid in Italia, Roberto Stella è scomparso all'alba dell'11 marzo all'età di 67 anni. Svolgeva la sua professione a Busto Arsizio ed era stato ricoverato all’ospedale di Como per i sintomi dell'infezione da coronavirus. È stato stroncato da un’insufficienza respiratoria grave. “I suoi pazienti hanno perso un amico ed un uomo capace di curare e prendersi cura senza limiti”, lo aveva salutato l’Ordine dei medici di Varese.

I medici varesini avevano ricordato con affetto il loro presidente, stringendosi alla sua famiglia: "Il Servizio Sanitario Nazionale e lombardo, la Medicina nazionale e varesina hanno perso una guida attenta, un amico sicuro, un lavoratore appassionato, acuto, instancabile; i suoi pazienti hanno perso un amico ed un uomo capace di curare e prendersi cura senza limiti".

61.485 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views