Festa di Liberazione 2015, Milano inaugura la Casa della memoria: tre giorni di eventi
Venerdì mattina, in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, Milano ha festeggiato l'inaugurazione della Casa della memoria, voluta e ideata dal Comune di Milano per accogliere e raccontare la memoria cittadina. L'edificio, in via Confalonieri 14, è un luogo aperto a tutti coloro che si impegnano per preservare e diffondere la storia che ha reso Milano testimone e simbolo dei valori democratici e di ripudio della violenza su cui si fonda il nostro Paese. All'interno dell'edificio avranno sede l’Associazione nazionale ex deportati (Aned), l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), l’Associazione italiana vittime del terrorismo (Aiviter), l’Associazione familiari vittime della Strage di piazza Fontana e l’Istituto nazionale di studi sul movimento di liberazione d’Italia (Insmli). Su indicazione del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, la parte pubblica dell’edificio è stata riconosciuta come sede idonea per ospitare il futuro Museo nazionale multimediale della Resistenza.
"Milano non dimenticherà mai il passato. Conoscere la nostra storia, soprattutto quella più recente ci permette di costruire il futuro su solide basi rappresentate dai più alti valori, quali la democrazia e la libertà. La Casa della Memoria è un passo concreto in questa direzione. È e sarà un luogo fondamentale per tutti noi e soprattutto per le giovani generazioni, sarà la sede infatti di iniziative culturali, convegni e approfondimenti storici che rendono concreto l’impegno a non dimenticare". Così il sindaco Giuliano Pisapia, presente all'inaugurazione assieme al vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, all’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
Casa della memoria: il progetto
L’edificio – progettato dallo studio Baukuh, vincitore del concorso internazionale di architettura indetto dall’amministrazione nel 2011, e realizzato tra il 2013 e il 2015 – è un prisma a base rettangolare alto 17,5 metri diviso in tre parti connesse da un piano terra interamente libero: due sottili fasce alle estremità brevi, comprendenti l’archivio, i servizi e le risalite, si affiancano ad una ampia parte centrale che accoglie gli spazi espositivi al piano terra e gli uffici ai piani superiori. Le facciate sono realizzate con mattoni policromi – un esplicito omaggio alla tradizione costruttiva lombarda proprio ai margini del nuovo quartiere di Porta Nuova – che riproducono immagini rappresentative della storia recente di Milano. Sulla facciata campeggiano otto scene corali tratte dalla storia istituzionale (ad esempio, l’annuncio dell’avvenuta liberazione della città in piazza Duomo nel 1945, alcune manifestazioni sindacali e studentesche degli anni ‘70, l’interno della Banca nazionale dell’agricoltura dopo l’esplosione della bomba di piazza Fontana) e diciannove volti di persone comuni.
Casa della memoria: tre giorni di eventi
In occasione dell'apertura della Casa della memoria parte una tre giorni di eventi per celebrare la Liberazione. Fino a domenica 26 aprile sarà proiettata ogni ora l’installazione multimediale “Gli occhi della Resistenza” dello studio artistico Danny Rose, trasmessa venerdì per la prima volta subito dopo l’inaugurazione. La riproposizione in loop del filmato proseguirà venerdì fino alle 20 e poi sabato dalle 10 alle 14 e domenica dalle 10 alle 18. Sabato 25 aprile, dopo il tradizionale corteo fino in piazza Duomo, la Casa della memoria riaprirà al pubblico alle ore 18 per una serata di letture, musiche e performance curata e condotta da Andrea Kerbaker. Lo spettacolo, intitolato "Le parole della memoria", è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il programma prevede la lettura di parti dell’introduzione al Sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino da parte dell’attrice Lella Costa, uno spettacolo teatrale a cura del Teatro della Cooperativa, un'esibizione musicale con il violino della Shoah. La serata proseguirà con altre opere teatrali, racconti e con l'esibizione della violinista Anastasiya Petryshak, che suonerà il Tema di Schindler’s list.