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Festa con profughi a Milano, bimbi cantano “Bella ciao”. Candidato di FI: “Meglio Faccetta nera”

Durante una festa con richiedenti asilo organizzata a Milano, ai bimbi di una scuola media è stata fatta cantare “Bella ciao”. Otello Ruggeri, esponente cittadino di Forza Italia, su Facebook ha riportato un verso dell’inno coloniale fascista, aggiungendo: “Non trovate che questa strofa rappresenti molto meglio l’immagine di uno straniero che guarda al nostro paese con speranza?”. Il post segnalato alla polizia.
A cura di Francesco Loiacono
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I versi di "Faccetta nera", inno fascista delle campagne coloniali in Africa, al posto di quelli di "Bella ciao", la famosa canzone dei partigiani. È lo "scambio" suggerito da Otello Ruggeri, esponente milanese di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni comunali a Sesto San Giovanni, tramite un messaggio sulla sua pagina Facebook finito ora al vaglio della polizia.

Il messaggio è stato scritto da Ruggeri all'indomani di una festa organizzata alla caserma Montello di via Caracciolo a Milano, struttura dove da fine ottobre sono accolti un centinaio di richiedenti asilo. Lo scorso sabato alla festa hanno partecipato anche i bambini di una scuola media milanese, ai quali è stata fatta cantare "Bella ciao". La circostanza ha suscitato la reazione di Ruggeri, che sul social network ha scritto: "Ieri (sabato 18 marzo, ndr) davanti alla Caserma Montello, durante la festa per gli immigrati, ai bambini di una scuola media è stata fatta cantare ‘O bella ciao'. A parte l'indegnità di strumentalizzare dei bambini per scopi politici, non trovate che questa strofa rappresenti molto meglio l'immagine di uno straniero che guarda al nostro paese con speranza: ‘seduta all'altipiano guardi il mare, moretta che sei schiava fra le schiave, vedrai come per sogno tante navi e un Tricolor sventolar per te'?".

Molte le reazioni e gli insulti su Facebook

Il verso suggerito da Ruggeri appartiene appunto alla canzone fascista, inno della campagne coloniali. Il post dell'esponente di Forza Italia, come riportato dal quotidiano "La Repubblica", è stato segnalato alla polizia da un cittadino che risiede nel quartiere Sempione, dove si trova la caserma Montello. Non sono mancate inoltre le reazioni degli utenti al messaggio di Ruggeri. Molte persone hanno insultato l'esponente di FI definendolo "fascio di m….", mentre uno ha scritto: "Se lei è libero di scrivere, lo deve a quelle persone che cantavano questa canzone, non dimostri la sua ignoranza, almeno pubblicamente" e ha poi pubblicato il link alla versione originale di "Bella Ciao". In risposta ad alcuni degli insulti ricevuti Ruggeri ha scritto: "È un'iperbole scritta per mostrare quanto è sbagliato l'uso della politica attraverso ai bambini sia da un lato che dall'altro".

Non è la prima volta che la questione dei profughi ospitati alla caserma Montello alimenta tensioni e polemiche nella zona. Otello Ruggeri è tra le persone che si sono più fermamente opposte all'accoglienza dei richiedenti asilo nella struttura militare. Il politico, che è membro del "dipartimento regionale Sicurezza e periferie" del partito, su Facebook si definisce "un patriota". Nella sua foto profilo la scritta: "Prima l'Italia, prima gli italiani".

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