Ferrari sul posto disabili, inviato di “Striscia” mette una sedia a rotelle sull’auto

Anche il tg satirico "Striscia la notizia" di Canale 5 irrompe nella vicenda della Ferrari parcheggiata su un posto per disabili in via Montenapoleone, a Milano. Lo fa con un'incursione di uno dei suoi inviati, Vittorio Brumotti, che in un video andato in onda nella prima puntata della nuova edizione di Striscia ha intercettato il guidatore della Ferrari Ff coupè protagonista dell'episodio, avvenuto lo scorso sabato 16 settembre.
L'imprenditore si difende: Non ho aggredito il papà del bimbo disabile
Brumotti ha provocatoriamente posizionato una sedia a rotelle sul tettuccio della fuoriserie blu da oltre 200mila euro, intervistando poi l'imprenditore milanese proprietario dell'auto. L'uomo, un 59enne residente a Lugano, ha spiegato ai microfoni del Tg la propria versione dei fatti. L'imprenditore, che aveva già rilasciato analoghe dichiarazioni all'emittente svizzera Rsi, ha detto di essere vittima di un "massacro mediatico per una mezza infrazione" e si è difeso, affermando di non aver mai aggredito il papà del ragazzino disabile. Il suo sarebbe stato un gesto di difesa da un'eventuale aggressione del genitore, che secondo l'imprenditore gli stava per tirare un pugno. Inoltre, il 59enne ha anche affermato di non aver posteggiato su un posto per disabili: ci sarebbe una foto a testimoniarlo. L'imprenditore ha poi spiegato di aver presentato a sua volta una querela contro il papà che sarebbe stato aggredito.
La presunta aggressione lo scorso 16 settembre
Lo scorso 16 settembre la polizia ha ricevuto la denuncia del papà di un ragazzino disabile. L'uomo ha detto di essere stato aggredito dal guidatore di una Ferrari, che aveva parcheggiato a cavallo di due posti disabili in via Montenapoleone, a Milano. L'uomo avrebbe chiesto al conducente della fuoriserie si spostarsi per poter tirare fuori la sedia a rotelle del figlio dal portabagagli, ma per tutta risposta sarebbe stato aggredito dall'uomo, che poi se ne sarebbe andato pronunciando una frase sprezzante: "Me ne frego di te e della polizia". Adesso sarà però guerra di querele tra le due parti.