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Fermati in auto con cocaina, marijuana e ketamina: due pusher arrestati a Nerviano

Viaggiavano in auto con marijuana, ketamina e cocaina. E nascondevano in casa altra droga, oltre a due pistole. Per questo due pusher di 29 e 36 anni, originari dell’Ecuador, sono stati arrestati dai carabinieri a Nerviano, nel Milanese.
A cura di Francesco Loiacono
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Viaggiavano in auto con marijuana, ketamina e cocaina. E altra droga era nascosta in un appartamento nella loro disponibilità, assieme a due pistole. Due uomini di 29 e 36 anni sono stati arrestati dai carabinieri a Nerviano, nel Milanese. Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e di detenzione e porto illecito di armi e munizioni e si trovano adesso in carcere a San Vittore, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

I due pusher traditi dal loro nervosismo mentre erano in auto

I due, entrambi ecuadoriani e con precedenti, sono stati fermati mentre erano sulla statale 33 del Sempione a bordo della loro auto, un'utilitaria. Il nervosismo e un rapido controllo dei loro precedenti ha convinto i militari ad approfondire i controlli: dalla perquisizione in auto sono saltati fuori 235 grammi di marijuana suddivisa in 4 involucri, 15 grammi di ketamina, 4 palline di cocaina e 635 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La perquisizione si è poi estesa all'abitazione dei due, a Pogliano Milanese. Anche qui non sono mancate le sorprese: nascosti in armadi e valigie sono stati scoperti 3,5 chili di marijuana, 640 grammi di cocaina, 10 grammi di ketamina e 500 euro in contanti.

In casa nascondevano due pistole

Da ulteriori controlli sono poi emersi anche bilancini di precisione, tutto il materiale per il confezionamento delle dosi di droga nonché due armi: una pistola 357 magnum, risultata rubata in provincia di Forlì nel 1982 e una pistola Smith & Wesson calibro 38 special, illegalmente detenuta. Le armi erano complete anche di 60 proiettili di vario calibro. Per i due sono scattate inevitabilmente le manette e si sono aperte le porte di San Vittore: i carabinieri stanno indagando per accertare la provenienza della droga e delle armi, nonché se queste siano state utilizzate per commettere altri crimini.

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