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“Ferma o ti ammazzo”: violenta una ragazza in strada, preso grazie a un passante

Irregolare e con precedenti, il peruviano Emilio Graviel Baldes è stato catturato mentre stava stuprando una ragazza in strada a Milano. I carabinieri sono stati avvertiti da un passante che ha udito le urla della 19enne. La giovane è stata portata in stato di choc alla clinica Mangiagalli, dove i medici hanno accertato la violenza e riscontrato percosse.
A cura di Salvatore Garzillo
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L’ha sorpresa alle spalle mentre lei rientrava a casa. All’1.30 di domenica, in quel punto di via Pasteur, c’erano solo loro. Emilio Graviel Baldes, un peruviano di 49 anni irregolare e con precedenti, ha usato una bottiglia di birra per minacciarla, poi l’ha colpita con pugni e schiaffi al volto ed è iniziata la violenza. La vittima è una connazionale di 19 anni che vive a Torino, era a Milano di passaggio per il weekend, oggi sarebbe tornata in Piemonte. E invece durante la notte lungo la sua strada ha incontrato quell’uomo violento che ha usato la lingua comune per avvicinarla.

La vittima violentata in strada sotto i lampioni

L’ha spinta contro il muro all’altezza del civico 2, l’ha stuprata lì, alla luce dei lampioni. La ragazza ha provato a difendersi e divincolarsi ma non è riuscita a liberarsi dalla presa. Però le sue urla hanno attirato l’attenzione di un passante che non ha girato la faccia dall’altra parte. È stato lui a chiamare il 112, a raccontare quella scena terribile. L’intervento è arrivato a una pattuglia dei carabinieri del nucleo Radiomobile che in pochi minuti ha raggiunto l’indirizzo. Baldes, nella sua furia, non si è neppure accorto delle sirene, lo hanno sorpreso ancora attaccato alla sua vittima. Alla vista dei militari ha perso tutto il coraggio. Non ha neppure opposto resistenza. La ragazza è stata trasportata in stato di choc alla clinica Mangiagalli, dove i medici hanno accertato l’avvenuta violenza e hanno riscontrato contusioni e percosse. Le sue condizioni fisiche non sono ritenute gravi (è stata dimessa poche ore dopo), impossibile calcolare i danni del trauma psicologico.

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