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Febbre del Nilo nel Milanese: è grave uno dei due uomini contagiati

Si sono aggravate le condizioni dell’uomo di 54 anni di Pregnana Milanese, nella provincia di Milano, contagiato dalla febbre West Nile: l’uomo, ricoverato a Legnano, è stato colpito anche a livello neurologico, contraendo una encefalite; è in prognosi riservata. In leggero miglioramento, invece, le condizioni del 50enne di Rho.
A cura di Valerio Papadia
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Continua a destare sempre più preoccupazione la febbre West Nile, la cosiddetta "Febbre del Nilo", che sta facendo registrare sempre più casi di contagio e, purtroppo, sempre più vittime nel Nord Italia. La preoccupazione aumenta anche in Lombardia, dove nei giorni scorsi erano stati contagiati anche due uomini, un 50enne di Rho e un 54enne di Pregnana Milanese, entrambi nella provincia di Milano. Ora le condizioni di quest'ultimo, come riporta Il Giorno, sono drasticamente peggiorate, dal momento che il virus avrebbe colpito il 54enne anche a livello neurologico, con una encefalite. L'uomo resta ricoverato all'ospedale di Legnano, nel reparto di Infettivologia: le sue condizioni sono gravi e la prognosi riservata.

L'uomo era arrivato al Pronto Soccorso del nosocomio lombardo nella notte di lunedì con gravi difficoltà respiratorie, a tal punto che era stato sottoposto a una tracheotomia. Poi le sue condizioni sono peggiorate drasticamente. In leggero miglioramento invece le condizioni del 50enne di Rho, anche lui contagiato dal virus West Nile, ricoverato al Nuovo Ospedale delle Apuane a Marina di Massa, provincia di Massa Carrara. Anche il 50enne era stato colpito da un'encefalite che aveva fatto temere per la sua vita, poi il suo organismo ha risposto bene alla terapia antibiotica e le sue condizioni sono migliorate, tanto che la prognosi dovrebbe essere sciolta nei prossimi giorni.

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