Fase 2, in Lombardia mascherina non obbligatoria per chi fa attività fisica
Sembrerebbe esserci ancora qualche punto da chiarire rispetto alla Fase 2 dell'emergenza Coronavirus, che prenderà il via domani, 4 maggio, tra una manciata di ore. O, perlomeno, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha ritenuto opportuno fare una precisazione su uno dei punti che, non solo in Lombardia e non solo in relazione ai prossimi giorni, sembra essere uno dei più dibattuti e controversi, quello dell'attività all'aria aperta. Fontana ci ha tenuto a precisare che, a partire da domani, non sarà obbligatorio indossare la mascherina mentre si svolge l'attività fisica, ma soltanto quando si esce di casa, nell'eventuale tragitto verso il luogo che si è scelto per la propria pratica sportiva.
"Nell'ordinanza di oggi (539 del 03/05/2020) abbiamo inserito un chiarimento sull'uso della mascherina per chi fa sport: quando si esce di casa bisogna sempre essere muniti di mascherina (o copertura alternativa di bocca e naso), durante l'attività motoria individuale si può evitare di indossarla, ma va sempre rispetta la distanza con le altre persone" ha scritto il governatore della Lombardia su Facebook per fare chiarezza.
Proprio in Lombardia, in merito all'ordinanza regionale che, fino a qualche giorno fa, imponeva l'utilizzo della mascherina anche per chi svolgeva attività fisica, si era sollevata una polemica. Massimo Scarinzi, assessore municipale di Milano, aveva definito correre con la mascherina "una follia", evidenziando i possibili rischi per la salute derivanti dal praticare attività fisica con l'ingombro della mascherina davanti alla bocca, pregando l'amministrazione regionale di rivedere l'ordinanza.