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Covid 19

Fase 2, Gallera: “Riapriremo quando potremo farlo in sicurezza. Non ci sono patenti di immunità”

“Quando saremo pronti, riapriremo”. Così l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in merito alla fase 2 della regione più colpita d’Italia dall’emergenza Coronavirus che dovrà necessariamente passare da una messa in sicurezza del mondo produttivo e commerciale, come lo stesso Gallera ha detto: “Ci stiamo adoperando in tal senso”, ha sottolineato.
A cura di Filippo M. Capra
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Giulio Gallera, assessore al welfare di Regione Lombardia
Giulio Gallera, assessore al welfare di Regione Lombardia
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"Quando saremo pronti, riapriremo". Così l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in merito alla fase 2 della regione più colpita d'Italia dall'emergenza Coronavirus che dovrà necessariamente passare da una messa in sicurezza del mondo produttivo e commerciale, come lo stesso Gallera ha detto: "Ci stiamo adoperando in tal senso", ha sottolineato.

L'assessore: Riapriremo quando saremo certi della sicurezza

Collegato con l'Aria che tira, su La7, Gallera ha ribadito la volontà della Regione di ripartire in sicurezza, lasciando ad altri le discussioni sul farlo per primi o per ultimi. "Mi appassiona poco", ha glissato, passando a quello che lui ritiene il tema vero, ovvero "quello di evitare che una riapertura porti a un incremento della diffusione del contagio". Per questo motivo Gallera la Giunta lombarda sanno di dover "capire come si convive con il virus" studiando i vari modelli che permettano di "attivare una vita sociale e imprenditoriale" con il Covid-19. Ad oggi, gli strumenti utili per entrare nella fase 2 con la maggior sicurezza possibile, sono quelli illustrati nell'ultimo periodo: mascherine, guanti, distanziamento sociale e misurazione della temperatura corporea. Gallera specifica quindi che "quando avremo la certezza che in alcune filiere tutto questo avviene, potremo ripartire. Resta da vedere quando e soprattutto come".

Gallera: La patente di immunità non c'è

L'assessore alla Sanità lombarda ha poi speso qualche parole per il monitoraggio medico del territorio: "Stiamo lavorando ad un rafforzamento della medicina tramite il telemonitoraggio e la teleassistenza", ha detto Gallera, aggiungendo che la sorveglianza "sarà un elemento centrale". Nell'idea della Regione vi è in programma la costruzione di un "meccanismo per cui i medici di medicina generale dovranno essere le nostre sentinelle". Un pensiero conclusivo poi sui test sierologici, da oggi estesi alla popolazione di tutta la Lombardia, Milano compresa: "La patente di immunità non c'è, non ci sono scorciatoie".

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