Falso allarme bomba a Milano: pacco sospetto in piazza Duomo, era un toner
La psicosi per gli allarmi bomba a Milano sembra seguire un ritmo ciclico fatto di picchi e momenti più tranquilli. Questo sembra purtroppo uno dei primi: dopo la scatola con fili elettrici nella fermata metro della Stazione Centrale (episodio sul quale è stata aperta un'inchiesta), nel primo pomeriggio di oggi è toccato a piazza Duomo. Verso le 13.45 è arrivata in questura la segnalazione di un pacco sospetto abbandonato in un cestino dei rifiuti vicino alla libreria Mondadori. Subito sono scattate le procedure di allerta previste in questi casi.
In piazza sono intervenuti volanti della polizia e la squadra degli artificieri. La zona dove si trovava il cestino dei rifiuti è stata sgomberata e gli artificieri hanno fatto brillare il pacco sospetto con una piccola carica. Lo scoppio, simile a un petardo, è stato udito in tutta la piazza. Alla fine si è trattato però di un falso allarme: nel pacco era contenuto un comune toner per stampanti, che qualcuno aveva buttato nel cestino.
L'episodio può essere utile per ribadire quello che anche il sindaco di Milano Beppe Sala ha detto sugli allarmi lanciati dai cittadini: "L'invito è quello a segnalare senza enfatizzare troppo le cose, ma con buon senso ogni situazione anomala". Il rischio, altrimenti, è veramente quello di abbandonarsi alla psicosi.
Proprio per dare un segnale forte contro chi procura allarmi in maniera immotivata, il capo del pool antiterrorismo Maurizio Romanelli ha intanto formalmente aperto un'inchiesta per procurato allarme per l'episodio di due giorni fa alla stazione Centrale di Milano. Si cerca la coppia con una ragazzina (e non tre ragazzi, come emerso in un primo momento), che avrebbe gettato la scatola con i fili elettrici sotto a un cestino della fermata metro Centrale, nella banchina della linea verde in direzione Abbiategrasso. L'ipotesi più accreditata, comunque, è che i tre si siano semplicemente disfatti di un rifiuto ingombrante che non entrava nel bidone dell'immondizia.