Falso allarme bomba a Milano: forse una “bravata” di tre ragazzi
Una bravata. Uno scherzo davvero stupido in un periodo di massima allerta per il terrorismo. Potrebbe essere questa la spiegazione di quanto accaduto ieri a Milano, quando una scatola contenente dei fili elettrici e un'autoradio ha fatto scattare l'allarme bomba alla fermata della metropolitana che si trova sotto la stazione Centrale di Milano, paralizzando la circolazione dei treni e una parte della città per quasi due ore.
Dall'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella stazione e sui treni sarebbero stati individuati tre ragazzi: potrebbero essere stati loro ad abbandonare il pacco sospetto sulla banchina della linea verde (la M2), in direzione Abbiategrasso. Non c'è però ancora nessuna certezza: sull'episodio di ieri è stata aperta dalla procura milanese un'indagine a carico di ignoti. Già ieri, comunque, l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza parlava di un gesto deliberato, "non una dimenticanza", ipotesi rilanciata dal ministro dell'Interno Angelino Alfano: "Atto con finalità allarmistiche ma innocuo".
Già in precedenza in città si erano registrati falsi allarmi, soprattutto nei pressi dell'aeroporto di Linate: fino a ieri si era però trattato di dimenticanze di turisti in partenza, che avevano abbandonato per caso borse o trolley. L'episodio di ieri, se fosse confermato l'intento allarmistico dei responsabili, andrà invece perseguito duramente per evitare l'effetto emulazione da parte di irresponsabili.