Facevano la spesa in orario di servizio: sette ispettori del lavoro sospesi per un anno a Pavia

Ufficialmente uscivano prima dal loro ufficio per andare a fare verifiche e ispezioni. In realtà, però, sette ispettori del lavoro di Pavia utilizzavano il tempo fuori dall'ufficio per andare a fare la spesa, prendere i figli da scuola o per sbrigare altre mansioni che nulla avevano a che fare con il proprio lavoro. Per questo i sette, dopo accurate indagini, sono stati sospesi per un anno dal servizio.
Le indagini, partite quasi un anno fa dopo alcune segnalazioni, sono state coordinate dal procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti e dirette dal sostituto procuratore Roberto Valli. I carabinieri hanno notificato questa mattina ai sette un'ordinanza di applicazione di misura cautelare interdittiva. Gli ispettori assenteisti sono indagati per assenza dal servizio dei pubblici dipendenti e anche per truffa e falso continuato. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, gli indagati avrebbero anche chiesto e percepito rimborsi per le ore trascorse a sbrigare incombenze di natura personale. Ore che venivano regolarmente inserite dai sette nel Registro Unificato Missioni Ispettive, una piattaforma online per rendicontare all'ente le attività svolte dai dipendenti.