Fabrizio Corona ancora in affidamento: “Il suo un percorso molto faticoso per liberarsi dalle droghe”
Fabrizio Corona sta svolgendo "un percorso terapeutico molto faticoso per liberarsi dalla dipendenza fisica e psicologica dalle droghe". Così scrivono in una relazione gli operatori dei Servizi Multidisciplinari Integrati (Smi) del carcere milanese di Bollate. Secondo quanto riporta il Giorno, chi si sta occupando della riabilitazione dell'ex fotografo dei vip sostiene che "il paziente ha difficoltà a confrontarsi con gli altri e a stare su se stesso". Inoltre Corona avrebbe mostrato "un’estrema sofferenza" e non avrebbe frequentato con costanza gli appuntamenti del programma di recupero per lui studiato.
Rinviata la decisione sulla conferma dell'affidamento terapeutico
Anche per quanto contenuto nella relazione dello Smi, i giudici del tribunale di Sorveglianza ieri hanno deciso di rinviare all'autunno la decisione sulla conferma dell'affidamento terapeutico. La corte si prenderà del tempo proprio per valutare come risponderà Corona a queste criticità evidenziate nella relazione stilata dagli operatori che si occupano della sua riabilitazione. Il percorso dell'ex paparazzo quindi, in attesa della decisione definitiva che arriverà probabilmente a dicembre, continuerà.
Il sostituto procuratore Antonio Lamanna aveva chiesto per Corona il ritorno in carcere sottolineando le ripetute violazioni al regolamento da parte del fotografo. In particolare il magistrato ha rilevato come Corona avesse postato foto e video sui social network nonostante gli fosse stato vietato e come fosse uscito di casa per andare in palestra, anche questa un'attività non consentita dalle prescrizioni del giudice di sorveglianza. La prossima udienza in merito alla vicenda è fissata per il 26 novembre.