Expo: dopo il no ai Bronzi arriva Guernica, l’annuncio di Sgarbi
Un "contentino" che forse non dispiacerà affatto ai milioni di visitatori previsti per Expo 2015 a Milano: dopo le polemiche sui Bronzi di Riace, giudicati alla fine non trasportabili dalla commissione speciale del Ministero dei beni culturali, a Milano arriverà "Guernica" una delle opere più famose di Pablo Picasso. Lo ha detto martedì mattina Vittorio Sgarbi, presente insieme al presidente della Regione Roberto Maroni alla presentazione del palinsesto culturale regionale in vista dell'Esposizione universale milanese.
Expo, dopo il no ai Bronzi arriva Guernica
Certo, a voler essere esatti, quello che sarà esposto alla Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, come ha precisato Sgarbi, non è il dipinto a olio esposto a Madrid, nel museo nazionale Reina Sofia, e che fu ospitato nella stessa sala a Milano nel 1953, in occasione della riapertura del salone dopo la seconda guerra mondiale. Si tratta invece del cartone preparatorio a dimensioni reali che Picasso realizzò per l'arazzo esposto nella sede dell'Onu a New York. Resta adesso da vedere se il percorso per portare l'opera simbolo contro le guerre del pittore spagnolo incontrerà gli stessi ostacoli sorti per il trasferimento da Reggio Calabria a Milano dei Bronzi di Riace, sui quali negli scorsi mesi ci sono state aspre polemiche da parte del critico d'arte, che per Expo è ambasciatore di Palazzo Lombardia per le belle arti. A tal proposito Sgarbi ha detto di aver già parlato con il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e con l'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno per ottenere la sala di Palazzo Reale. Assieme a Guernica, inoltre, dovrebbe essere esposto anche il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, che si trova al vicino Museo del Novecento.