Expo, corso Buenos Aires chiuso al traffico tutte le domeniche: polemiche
La proposta è pronta e sarà presentata a gennaio dal Consiglio di zona 3: chiudere al traffico corso Buenos Aires, una delle principali vie commerciali d'Europa, per tutte le domeniche del semestre di Expo. E le polemiche non si sono fatte attendere. "Non se ne parla neanche", ha detto Gabriel Meghnagi, presidente dell'associazione dei commercianti della zona, Ascobaires. "I patti sono chiari e vanno rispettati – ha affermato Meghnagi al Corriere -, quando è stato costituito il Duc Distretto urbano del commercio di corso Buenos Aires si è escluso categoricamente una soluzione così invasiva. La chiusura permanente, ogni domenica, di corso Buenos Aires – oltre a creare seri problemi generali di viabilità – non avrebbe alcun senso danneggiando soltanto le attività commerciali. Su corso Buenos Aires occorrono pochi e ben coordinati eventi capace di creare attrattività".
Expo: corso Buenos Aires chiuso al traffico ogni domenica
Ma l'iniziativa annunciata dal presidente di zona 3, Renato Sacristani, raccoglie anche molti consensi. Come quello dell'amministratore delegato del Consorzio Buenos Aires, Domenico Zimbalatti. Anche il consorzio raggruppa commercianti della zona, interessati a "trasformare Corso Buenos Aires nel centro commerciale all’aperto più sicuro e competitivo d’Europa". "Chiederemo la chiusura domenicale durante tutto Expo, stiamo lavorando a una serie di attività centrate sulla musica. Dobbiamo però avere la certezza della collaborazione del Comune, anche per l’aspetto autorizzativo e organizzativo", ha detto Zimbalatti. E a favore dell'iniziativa si è espresso anche l'ex assessore al Traffico Edoardo Croci, presidente di Milanosimuove, che anzi guarda anche oltre: "È un'iniziativa positiva. Palazzo Marino dovrebbe rilanciare con una programma di pedonalizzazioni domenicali che riguardi tutte le zone della città e l’intero centro storico anche durante la settimana, nella direzione indicata dai milanesi con i 5 referendum per l’ambiente approvati nel 2011. È positivo, soprattutto nelle aree esterne al centro storico, che le pedonalizzazioni siano realizzate in collaborazione con i commercianti per garantire l’apertura dei negozi e che siano accompagnate da manifestazioni culturali di qualità, ben diverse da certe sagre paesane".
