video suggerito
video suggerito

Expo 2015, da Trenord un treno ogni tre minuti: ma i pendolari denunciano ritardi

Il governatore della Lombardia Roberto Maroni e l’ad di Trenord Cinzia Farisè hanno presentato i nuovi orari per i treni regionali in vista di Expo 2015: 379 corse per raggiungere da tutta la regione il sito di Rho-Pero, un treno ogni tre minuti. Ma per i pendolari lunedì, giornata in cui sono entrati in vigore i nuovi orari, è stato un incubo.
A cura di Francesco Loiacono
148 CONDIVISIONI
Immagine

A tre giorni dall'inizio di Expo 2015 il presidente della Lombardia Roberto Maroni ha presentato il piano di trasporto ferroviario di Trenord per collegare il sito di Rho-Pero al resto della regione: "Un treno ogni tre minuti e la possibilità di raggiungere l'Esposizione universale da tutta la Lombardia con un solo cambio è un grande risultato, che ci può far dire con orgoglio: siamo pronti per Expo. Abbiamo fatto quanto dovevamo". Trenord ha previsto in totale 379 corse giornaliere per collegare Rho-Fiera Expo con il resto della Regione. In complesso ci saranno 180mila posti e 180 fermate in più al giorno, giustificate dalle previsioni della vigilia: "Ci aspettiamo 150mila visitatori nei giorni della settimana e 200mila nei weekend. Di questi 42mila arriveranno ad Expo con i treni di Trenord", ha detto l'amministratore delegato della società Cinzia Farisè. Per quanto riguarda il servizio suburbano – le linee di superficie che collegano Milano all'hinterland – Trenord offrirà 285 treni al giorno, pari a 131 corse in più, mentre per quello regionale saranno in funzione 94 treni, con 49 fermate in più ogni giorno. Per raggiungere Expo da tutta la Lombardia si dovrà effettuare al massimo un solo cambio.

Per quanto riguarda il capitolo costi, il prezzo di un biglietto di andata e ritorno per Expo da tutte le stazioni di Milano è fissato in 4,4 euro. Il ticket giornaliero per viaggiare su tutti i treni Trenord costerà 13 euro, mentre il biglietto valido 5 giorni su tutta la rete feroviaria regionale costerà 45 euro.

Lunedì nero per i pendolari

Fino a qui, i proclami di Maroni e di Trenord. Che però, già nella giornata di lunedì 27 aprile, si sono scontrati con ritardi e disservizi segnalati da molti pendolari sulle linee ferroviarie regionali, anche in funzione del cambio di orario entrato in vigore proprio nella giornata di lunedì. Una segnalazione di ritardi e treni cancellati è arrivata dal Comitato di pendolari della linea di superficie S6 che collega Milano e Novara. Disservizi sono stati segnalati anche sulla linea Milano-Varese. A darne notizia è stata la consigliera regionale del Movimento 5 stelle Paola Macchi: "Il trasporto pubblico ferroviario tra Varese e Milano oggi è impazzito e a pagare i ritardi sono i pendolari. Il previsto cambio degli orari dei treni in vista di Expo ha per ora ha generato ritardi su moltissimi treni. Non vorremmo che questo lunedì nero sia l’antipasto dell’incubo che potrebbero diventare i sei mesi di Expo soprattutto per le nostre linee che collegano Malpensa al sito – ha detto la consigliera -. Se i treni non riescono a funzionare decentemente con un carico di passeggeri normale, cosa succederà quando dovranno trasportare, secondo quanto affermano gli organizzatori di Expo, milioni di turisti?".

148 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views