Expo 2015, accordo tra Comune e agenti immobiliari: sì agli affitti brevi a Milano
L'appuntamento con l'Expo 2015 si avvicina e Milano cerca di garantire, ai milioni di visitatori attesi in città, un'adeguata accoglienza. È in quest'ottica che si inserisce l'accordo tra Palazzo Marino e Fimaa Milano e Monza Brianza, la Federazione italiana mediatori e agenti d'affari affiliata alla Confcommercio. Un protocollo d'intesa che, tra i punti più significativi, consentirà ai milanesi proprietari di immobili di affittare per brevi periodi le proprie abitazioni, come avviene oggi per le località di villeggiatura, evitando situazioni poco chiare o illegali e assicurando, d'altra parte, un servizio in più a tutti i turisti.
Milano come le località di villeggiatura
"L’accordo sulle locazioni temporanee è molto importante per Milano, soprattutto in prossimità di Expo 2015", dichiara Enzo Albanese, presidente Fimaa Milano, Monza e Brianza e componente di giunta di Confcommercio Milano. "Questo contratto, infatti, consente ai proprietari immobiliari di proporre locazioni per il breve periodo anche in città come Milano nelle quali non è applicabile il contratto abitativo turistico. I proprietari di appartamenti e immobili potranno perciò adottare contratti per il breve periodo – come già oggi avviene per le località di villeggiatura – e, quindi, di regolare le locazioni temporanee in città evitando soluzioni poco trasparenti che non tutelerebbero né il proprietario né il locatario. Fornendo un’offerta ricettiva ai visitatori sarà inoltre possibile promuovere le attività economiche e commerciali presenti sul nostro territorio generando un volano sia per il commercio sia per il settore delle locazioni".
Il documento siglato da Fimaa – che nelle due province lombarde conta circa 2mila imprese associate – e Comune di Milano impegna i proprietari immobiliari a mettere a disposizione unità abitative per locazioni temporanee, a favorire eque condizioni contrattuali di mercato che evitino richieste speculative o sproporzionate – problema che potrebbe sorgere con gli alberghi – e a prevedere particolari offerte a favore di giovani e famiglie. Nell'accordo si chiede anche di predisporre – ove possibile e su richiesta del cliente – anche servizi accessori quali lavanderia, pulizie, catering, baby sitting, interpretariato e guide turistiche. Per facilitare affittuari e proprietari, insieme al protocollo d’intesa, è stato redatto un contratto-tipo di locazione.
"L’obiettivo dell’amministrazione è quello di continuare a lavorare per agevolare ogni forma di accoglienza in vista di Expo 2015 garantendo qualità e servizi adeguati a tutte le persone che visiteranno la città", ha spiegato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris. Adesso ci si aspetta che anche altri Comuni interessati da Expo 2015 seguano l'esempio di Milano e aderiscano al protocollo d’intesa.