Espulso dall’Italia, rientra ma finisce in ospedale per una caduta: 34enne arrestato a Pioltello
Ha provato a sfidare le autorità del nostro Paese, ma è stato tradito da una banale caduta. Un uomo di 34 anni, cittadino albanese, è stato arrestato nella notte tra martedì 6 e mercoledì 7 marzo dai carabinieri a Pioltello, vicino Milano. La sua colpa? Il 34enne non poteva trovarsi in Italia. Il 15 dicembre del 2016 l'uomo, condannato per diversi furti, era infatti stato espulso dal nostro Paese come misura alternativa al carcere, per decisione del tribunale. Sfidando la decisione dei giudici, il 34enne era però rientrato nel nostro Paese, ma era stato tradito da una caduta. A seguito del banale episodio, accaduto sempre a Pioltello, il 34enne si era infatti recato all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato. L'uomo aveva fornito false generalità, ma il sotterfugio non gli aveva evitato un primo arresto: i carabinieri lo avevano posto ai domiciliari per "reingresso irregolare sul territorio nazionale".
I domiciliari erano arrivati lo scorso 2 febbraio, ma per l'uomo pochi giorni fa è arrivata una nuova decisione da parte del tribunale di Verbania. I giudici hanno infatti ripristinato nei suoi confronti la pena originaria di un anno e sei mesi reclusione, inflitta a seguito delle decine dei furti aggravati in abitazioni commessi dall'uomo nella provincia di Verbania nell'estate del 2015. E così i carabinieri, come si legge in una nota diramata dalla compagnia di Cassano d'Adda, hanno arrestato il 34enne prelevandolo dalla sua abitazione e portandolo in carcere, a San Vittore. Da lì, almeno è sicuro, il 34enne non potrà più uscire prima di aver scontato la sua condanna.