Escursionista del Varesotto trovato morto sul Monte Generoso: sarebbe scivolato da un sentiero
Una caduta, una scivolata mentre percorreva un sentiero giudicato particolarmente impegnativo anche dagli escursionisti più esperti. Sarebbe stata questa la causa della morte di un uomo di 43 anni, trovato privo di vita ieri sera, martedì 9 aprile, sul monte Generoso, che si trova al confine tra Svizzera e Italia. Il cadavere del 43enne era sul fondo di dirupo in territorio elvetico: sono stati gli agenti della polizia cantonale e i soccorritori svizzeri a trovarlo nella serata di ieri, dopo che si era attivata la macchina dei soccorsi. L'uomo, la cui identità non è stata resa nota, era residente in un comune della provincia di Varese: nella mattinata di ieri si era avventurato sul cosiddetto "vecchio sentiero delle guardie" per effettuare un'escursione sul massiccio montuoso delle Prealpi Luganesi, a cavallo tra Lombardia e Canton Ticino.
Le autorità elvetiche hanno aperto un'inchiesta
Da quel sentiero però il 43enne non ha più fatto ritorno: per cercarlo si sono attivati gli uomini del Soccorso alpino e della polizia cantonale con il supporto di un elicottero. In serata il ritrovamento del corpo che ha messo fine alle speranze di famigliari e amici del 43enne. Adesso sarà un'inchiesta condotta da parte delle autorità elvetiche a dover accertare le cause della morte dell'escursionista, sulla cui salma non si esclude che verrà effettuata l'autopsia.
