Eredita appartamenti nel centro di Milano e li affitta ad escort: denunciata una 46enne
Aveva ereditato cinque appartamenti in varie zone di Milano, anche in centro. E la nuova proprietaria, una donna brasiliana di 46 anni con cittadinanza italiana, li aveva messi a reddito in una maniera decisamente particolare: affittandoli a escort. Il business della 46enne andava avanti da tempo: le prime segnalazioni alla polizia da parte di condomini esasperati risalgono al 2011, anche se la donna era divenuta ufficialmente l'unica proprietaria delle abitazioni nel 2014, quando il vecchio proprietario, un cittadino italiano prima assistito dalla donna, era deceduto. Con il passare degli anni la 46enne era divenuta ben nota tra le escort dell'Est Europa e le transessuali brasiliane, che erano diventate le sue clienti più affezionate, avvicendandosi spesso nelle diverse abitazioni di proprietà della 46enne.
Cinque gli appartamenti ereditati dalla donna: due in via Lattanzio, uno in corso Lodi, un altro nel centrale corso di Porta Romana e l'ultimo sull'Alzaia Naviglio Pavese. Il costo delle case variava tra i 200 e i 700 euro a settimana, a seconda della loro posizione. Il continuo via vai di clienti, con il degrado che ne seguiva (preservativi abbandonati lungo le scale dei palazzi, fazzolettini sporchi e altra sporcizia varia lasciata in giro), ha spinto i condomini dei vari stabili a chiamare la polizia. A indagare sono stati gli agenti del commissariato Monforte Vittoria, che nel giro di due mesi sono risaliti alla proprietaria degli appartamenti, scoprendo il giro di prostituzione che si celava dietro le case. La 46enne è stata così denunciata a piede libero: dovrà rispondere di favoreggiamento della prostituzione.