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Elezioni politiche: a Varese Gianluigi Paragone (M5s) sconfitto dal leghista Candiani

Era stata presentata alla vigilia come la sfida tra due grandi amici: il Cinque stelle Gianluigi Paragone, famoso giornalista televisivo, e il segretario regionale del Partito democratico, Alessandro Alfieri. Ma alla fine, la battaglia per il collegio uninominale 11 della Lombardia per il Senato, corrispondente al territorio di Varese, è stata vinta nettamente dal terzo incomodo: il leghista Stefano Candiani. Paragone e Alfieri sono comunque stati entrambi ripescati nei collegi plurinominali.
A cura di Francesco Loiacono
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Era stata presentata alla vigilia come la sfida tra due grandi amici: il Cinque stelle Gianluigi Paragone, famoso giornalista televisivo, e il segretario regionale del Partito democratico, Alessandro Alfieri. Ma alla fine, la battaglia per il collegio uninominale 11 della Lombardia per il Senato, corrispondente al territorio di Varese, è stata vinta nettamente dal terzo incomodo: il leghista Stefano Candiani, che si è aggiudicato il seggio al Senato con oltre il 49 per cento dei voti, quando mancano ormai da scrutinare sei sezioni sulle 534 totali. Ai due amici sfidanti non è rimasto che battersi per il secondo posto, una piazza d'onore che non farà comunque troppo male: i due, infatti sono stati "ripescati" nei collegi plurinominali ed entreranno lo stesso a Palazzo Madama. Seppur di poco, l'ha spuntata Paragone con il 22,9 per cento delle preferenze, rispetto al 22,3 di Alfieri.

In Lombardia il M5s non ha sfondato: ha perso in tutti i collegi uninominali

Ex compagni di scuola ai tempi del liceo classico Cairoli di Varese, l'amicizia tra Paragone e Alfieri è andata avanti nel corso degli anni, nonostante le divisioni politiche. Tanto che il segretario dem è stato anche testimone di nozze del giornalista. E adesso, i due oltre alle vacanze e alle esperienze giovanili condivideranno anche un'altra cosa: la sconfitta alla sfida "diretta" dell'uninominale, comunque indolore, visto che entrambi sono stati ripescati nei collegi plurinominali. Una sconfitta che certo pesa meno nel caso di Paragone. Perché è vero che il MoVimento 5 stelle in Lombardia non ha sfondato: non ha vinto in nessuno dei collegi uninominali (dove la partita, se così si può definire, è stata tra centrodestra e centrosinistra ed è finita col netto risultato di 51 a 4), nemmeno in quelli dove ha schierato i suoi big: Danilo Toninelli è stato sconfitto a Cremona da Daniela Santanché, Vito Crimi ha perso nel collegio di Lumezzane. Ma è altrettanto vero che il dato nazionale, col M5s sopra il 33 per cento, non può che far sorridere Paragone. Alfieri, al contrario, dovrà leccarsi le ferite come tutto il Pd, che resta arroccato solo nel centro di Milano.

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