Elezioni, a Cormano il candidato della Lega scrive sulla lista il suo soprannome: Salvini
Sta facendo discutere la decisione di un candidato al consiglio comunale di Cormano, nella provincia di Milano, di inserire accanto al suo nome, nelle liste, il suo soprannome, che sarebbe Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno. Protagonista della vicenda è Gianluca Magni, assessore a Senago, che si è candidato, come detto, al consiglio comunale di Cormano, alle porte di Milano, con la Lega. Nelle liste del partito, infatti, accanto al nome di Magni compare la dicitura "detto Salvini": la stessa cosa appare anche sui manifesti elettorali. Per qualcuno, questo non è altro che un escamotage, facendo leva su un nome così conosciuto come quello del leader della Lega, di racimolare qualche voto in più.
È di questo avviso Roberto Cornelli, ex segretario metropolitano del Pd di Milano nonché ex sindaco proprio di Cormano, che su Facebook scrive: "Per tutta la vita ti fai chiamare Gianluca, o al massimo Gigia, e quando arrivano le elezioni nel tuo Comune (Cormano), nonostante ricopri il ruolo di assessore in altro Comune (Senago), ti candidi (per l'ennesima volta) capolista della Lega e di fianco al tuo nome e cognome spunta ‘detto Salvini': bella furbata per prendersi le preferenze di quelli che scriveranno Salvini a caso sulla scheda elettorale. E una bella presa in giro di quegli elettori che, mentre scrivono Salvini, non penso abbiano minimamente in mente il cormanese Gianluca, il capolista della Lega e nemmeno l'assessore di Senago".