Efe Bal condannata: disse di aver fatto sesso a pagamento con un consigliere leghista
La nota transessuale Efe Bal è stata condannata dal tribunale di Milano per diffamazione. Nel luglio del 2015 Efe Bal scrisse su Facebook di aver fatto sesso a pagamento con Michele Rizzi, un ex consigliere comunale della Lega Nord di San Giuliano Milanese, comune dell'hinterland di Milano. Dopo la querela dello stesso Rizzi la trans di origini turche era stata rinviata a giudizio. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a una multa di duemila euro senza attenuanti generiche, mentre Rizzi, costituitosi parte civile, aveva chiesto 50mila euro a titolo di risarcimento.
Ha offeso la reputazione dell'ex consigliere leghista Rizzi
I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano hanno accolto la richiesta del pm, condannando in aggiunta Efe Bal a versare diecimila euro all'ex consigliere leghista come risarcimento. Nel capo di imputazione si spiegava che Efe Bal "quale persona transessuale esercente l'attività di prostituzione, offendeva la reputazione di Rizzi Michele", anche affermando di "avere intrattenuto col medesimo un rapporto sessuale a pagamento, comunicando con più persone attraverso l'utilizzo del social network ‘Facebook'".
Efe Bal è nota per le sua battaglie per la legalizzazione della prostituzione
Sulla sua pagina Facebook Efe Bal ha commentato con ironia la notizia della sua condanna. Tanti, inoltre, gli utenti che hanno manifestato la propria solidarietà alla trans. Efe Bal, 37 anni, è molto nota al pubblico: lanciata dalla trasmissione "Chiambretti night" su Italia 1, è da sempre impegnata in una battaglia per la legalizzazione della prostituzione. In passato la trans è stata molto vicina alla Lega nord, tanto da arrivare ad iscriversi al partito. Nel 2015 fecero scalpore alcuni manifesti affissi a Milano in cui Efe Bal appariva seminuda, coperta solo da un foulard del Carroccio: dopo le polemiche si consumò il divorzio tra la Lega e la trans, che strappò polemicamente la tessera del partito.