È morto Idalgo Macchiarini, prima persona sequestrata dalle Br: i funerali a Milano

Un altro pezzo della storia più recente del nostro Paese se ne va. È morto a Imperia Idalgo Macchiarini, ex dirigente della Sit Siemens salito agli onori delle cronache nel 1972 per una vicenda che segnò una svolta per l'Italia. Il 3 marzo del 1972, infatti, l'ingegnere Macchiarini divenne la prima persona sequestrata dalle Brigate rosse. Si trattò di un sequestro lampo, durato meno di un'ora, ma che rappresentò una sorta di prova di forza per i terroristi rossi, che in seguito si sarebbero resi protagonisti di diverse azioni terroristiche tra cui il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro. Macchiarini venne prelevato davanti alla sede milanese dell'azienda da un commando formato da tre brigatisti. I terroristi lo avvisarono subito che sarebbe stato liberato in breve tempo, giusto quello necessario per scattare una foto che in seguito sarebbe diventata un triste "marchio di fabbrica" dell'azione delle Br: Macchiarini venne immortalato con due pistole puntate alla testa e un cartello appeso al collo, recante la scritta "Brigate Rosse – mordi e fuggi! – Niente resterà impunito! – Colpiscine uno per educarne cento! – Tutto il potere al popolo armato". Dopo aver subito un "processo proletario", il dirigente dell'azienda di telefonia venne rilasciato. Non è chiara la causa della morte di Macchiarini: i funerali si svolgeranno oggi nella chiesa di Sant'Elena a Milano.
