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Morto Eugenio Monti Colla, il re milanese delle marionette

Eugenio Monti Colla, morto oggi a 78 anni, era il direttore artistico della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli, uno dei punti di riferimento della tradizione marionettistica italiana con una storia pluricentenaria.
A cura di Enrico Tata
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E' morto Eugenio Monti Colla, il re delle marionette. Classe 1939, aveva 78 anni. Era ricoverato in una clinica milanese da tre giorni dopo aver avuto un infarto. Era il direttore artistico della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli, uno dei punti di riferimento della tradizione marionettistica italiana con una storia pluricentenaria. Eugenio Monti Colla si laurea in storia del Teatro e si specializza in teatro d'animazione. In seguito comincia a curare la regia e l'allestimento dei nuovi spettacoli marionettistici della compagnia di famiglia e diventa direttore artistico della Carlo Colla e Figli nel 1966. Con lui la Compagnia ha rappresentato i propri spettacoli in tutto il mondo: dall'Europa all'Australia, dalla Cina alla Russia, dal Messico al Sud e al Nord America, fino agli Stati Uniti. Di particolare rilievo le repliche a New York, nel 2007, di Macbeth, al New Victory Theater a Broadway. Ha scitto più di 30 spettacoli per marionette e ha allestito 33 mostre dedicate al teatro di figura.

“Il retaggio della marionetta è di vivere commista alla storia, all’epopea, alla cronaca, all’affabulazione, al dramma, alla satira, alla danza, alla mimica, al canto e, infine, all’emozione. È questo che la rende viva. La riscatta dall’essere mero oggetto. Al suo cospetto torniamo in qualche modo bambini”, disse Eugenio Monti Colla in un'intervista concessa a Repubblica circa un anno fa. "Sopravvivono al tempo perché sono fuori dal tempo. Kleist ne fornì una lettura originalissima e ragguardevole se rapportata alla spontaneità del gesto artistico. Diversamente dall'uomo, la marionetta non ha la consapevolezza di ciò che le accade e ciò le impedisce di commettere errori. Alla stregua di un fanciullo, la marionetta vive in uno stato di innocenza. La stessa, si direbbe, che abita la profondità dell'arte", raccontava ancora. Questa nelle sue parole, la storia della famiglia Colla:

"Già alla fine del Seicento alcune famiglie aristocratiche e benestanti si dedicavano al teatrino delle marionette. Era una forma ludica di intrattenimento. Anche i Colla, ricchi commercianti, si lasciarono sedurre da quel genere di spettacolo. La loro attività principale era la vendita dei foraggi all'esercito austriaco. Poi, servirono la stessa merce alle armate napoleoniche. Quando ci fu la restaurazione, dopo il congresso di Vienna, gli confiscarono beni e palazzi. Tra le poche cose, salvarono le marionette. Fuggirono in Piemonte e dopo qualche anno divennero per necessità marionettisti".

"Il fondatore fu Giuseppe Colla. La prima data importante per ricostruire questa storia è il 1835. Su un registro ritrovato vennero annotate le spese, gli incassi e le piazze in cui lo spettacolo si svolgeva. Per tutto l'Ottocento la compagnia dei Colla fu itinerante, soprattutto al nord. Alla fine del secolo si insediò a Parma. Nel 1905 fu chiamata a Milano al teatro Gerolamo, in piazza Beccaria

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