È la notte di Italia-Svezia a Milano: stadio Meazza blindato, metal detector e 400 agenti
Questa sera a Milano la nazionale italiana si gioca il passaggio al mondiale di Russia 2018 contro la Svezia. La squadra di Gian Piero Ventura deve ribaltare la sconfitta per 1 a 0 subita in Svezia (qui le ultime sulla formazione). Per farlo, spera anche nella spinta del pubblico dello stadio Meazza di San Siro, a Milano, dove si giocherà una sfida che comunque vada è destinata a entrare nella storia.
Imponenti le misure di sicurezza a San Siro
Si tratta di un appuntamento di rilievo: per questo, immancabilmente considerati i tempi, la questura ha disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza. Per proteggere i 72mila spettatori attesi, tra cui anche 1.500 tifosi scandinavi, saranno schierati nei pressi dello stadio circa 400 tra agenti di polizia e carabinieri. Prima di entrare allo stadio si dovrà passare per due filtraggi, ad ampio e medio raggio, che prevedono anche controlli con metal detector. Ai varchi d'accesso non mancheranno invece i controlli manuali da parte degli addetti alla sicurezza. Prima della partita saranno ultimati i sopralluoghi all'interno dello stadio, ma le ispezioni e i controlli proseguiranno anche durante e dopo il match.
La coreografia: migliaia di cartoncini colorati col tricolore
Molti tifosi svedesi sono già in città: alcuni hanno già ritirato il proprio biglietto nominale in un gazebo posizionato ieri in largo Beltrami, che oggi dalle 12 alle 18 sarà spostato nel parcheggio ospiti di San Siro. I tifosi italiani in possesso del ticket, invece, sui propri seggiolini troveranno dei cartoncini colorati in rosso e verde (per le curve) e in bianco per le tribune: costituiscono la coreografia ideata dalla Federcalcio e da Poste italiane, sponsor della nazionale, per "caricare" i giocatori dell'Italia prima della partita fondamentale per la storia degli azzurri.