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È Giulia Serafini la ragazza di 28 anni morta nell’incidente sull’Autostrada A4: grave il fidanzato

Si chiamava Giulia Serafini e aveva 28 anni la ragazza morta la scorsa notte in un incidente stradale sull’Autostrada A4, vicino all’uscita di Palazzolo d’Oglio, nel Bresciano. Giulia era laureata in Scienze e tecnologie agrarie e aveva fondato un’azienda che coltivava frutta tropicale nel Bergamasco. Martedì notte era in auto col fidanzato, ancora ricoverato in gravissime condizioni.
A cura di Francesco Loiacono
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Giulia Serafini (Facebook)
Giulia Serafini (Facebook)

Si chiamava Giulia Serafini la ragazza morta la scorsa notte in un incidente stradale sull'Autostrada A4, nei pressi dell'uscita di Palazzolo sull'Oglio, in provincia di Brescia. Martedì notte, poco dopo mezzanotte, Giulia era in auto assieme al fidanzato David, alla guida della vettura. La loro macchina, una Honda Hr-V, ha improvvisamente sbandato, è finita contro il guard rail e si è fermata poi nel mezzo della carreggiata, dove è stata centrata da un'altra auto che sopraggiungeva con a bordo due ragazzi. Lo schianto è stato molto violento: ad avere la peggio sono stati proprio Giulia e il fidanzato. Entrambi sono stati portati d'urgenza agli Spedali Civili di Brescia dove Giulia è morta poco prima dell'alba. Il fidanzato è ancora ricoverato in gravissime condizioni: i giovani a bordo dell'altra auto se la sono invece cavati con lievi ferite.

Giulia Serafini era un'agronoma: aveva portato la frutta esotica nel Bergamasco

Quando si è diffusa la notizia della sua morte amici e conoscenti della ragazza hanno manifestato il proprio dolore anche attraverso numerosi messaggi sui social network. Giulia viveva a Bergamo, si era laureata in Agraria a Milano e gestiva assieme a un amico l'azienda "Tropico dei colli" che aveva portato i frutti esotici nella Valle Imagna. Era molto appassionata del suo lavoro: il giorno dell'incidente aveva partecipato a un corso di formazione a Manerbio e si era poi concessa una serata di svago col fidanzato. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi per Giulia: se ne ricordano le doti di intraprendenza e dinamicità sul lavoro, se ne loda l'idea visionaria di portare nel Bergamasco la coltivazione a chilometro zero di frutta esotica, un'iniziativa che aveva ottenuto diversi riconoscimenti. Giulia era una ragazza solare: oltre all'amore per la natura era appassionata di musica. Scriveva, suonava e cantava le sue canzoni e aveva anche inciso un disco: su Youtube è presente un video in cui promuoveva una campagna di crowdfunding proprio per poter incidere le sue canzoni. Una delle tante testimonianze di una ragazza strappata alla vita troppo presto: "Mancherai a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarti", ha scritto un'amica su Facebook.

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