210 CONDIVISIONI

È allarme cimici asiatiche in Valtellina, dimezzati i raccolti di mele: “Danni irreparabili”

Danni irreparabili ai frutteti della Valtellina a causa delle cimici asiatiche: i raccolti di mele sono stati danneggiati per quasi il 50 per cento. A denunciarlo Coldiretti Lombardia che ha raccolto le segnalazioni degli agricoltori della provincia di Sondrio che hanno quantificato i danni in questo periodo di raccolta.
A cura di Chiara Ammendola
210 CONDIVISIONI
Le mele attaccate dalle cimici a Sondrio e il mais a Milano
Le mele attaccate dalle cimici a Sondrio e il mais a Milano

La Valtellina è stata presa d'assalto dalla cimice asiatica che ha provocato ingenti danni ai frutteti e di conseguenza ai raccolti che sono stati in alcune zone addirittura dimezzati. La denuncia arriva da Coldiretti Lombardia che in occasione del terzo sciopero mondiale per il clima, ha raccolto le segnalazioni degli agricoltori della provincia di Sondrio che hanno fatto i conti con l'improvvisa presenza delle cimici asiatiche che si stanno abbattendo sulla zona causando ingenti danni ai raccolti in particolare di mele.

Cimici asiatiche: in Italia danni per 250 milioni di euro

In Valtellina non era mai accaduto in passato. Le cimici stanno attaccando le piante a macchia di leopardo – spiega Bruno Delle Coste, produttore e Presidente della Cooperativa Melavì alla quale conferiscono più di 300 aziende agricole del territorio – I frutti vengono bucati e non possono essere più utilizzati". In questo periodo di raccolta delle mele rosse gli agricoltori si sono così trovati dinanzi a tantissimi meli danneggiati. In Italia i danni stimati per ora alle produzioni di mele, pere, kiwi, ma anche pesche, ciliegie, albicocche e piante da vivai provocati dalle cimici sono di circa 250 milioni di euro. Un'invasione che può essere fermata con la vespa samurai, nemica naturale della cimice ma per la cui immissione nei territori dove non è presente c'è bisogno dell'ok del ministero dell’Ambiente.

Cimici asiatiche: attaccate anche le coltivazioni di mais nel Milanese

La cimice marmorata asiatica – scrive Coldiretti – arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all`anno con 300-400 esemplari alla volta. La situazione è drammatica soprattutto al Nord, dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna al Piemonte. In Lombardia invece la cimice è ha attaccato anche le coltivazioni di soia e mais nel Milanese e nel Bresciano e di frutta nella provincia di Mantova.

210 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views