Duecento litri di gasolio finiscono nel fiume Lambro: si cercano i responsabili

Allarme inquinamento nel pomeriggio di ieri in provincia di Monza e Brianza, nel territorio comunale di Briosco. Circa 200 litri di gasolio sono stati sversati nelle acque del fiume Lambro. La segnalazione è partita attorno alle 15.30. Sul luogo dello sversamento sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa). L'intervento di pulitura delle acque e la bonifica sono andati avanti per diverse ore.
Adesso si sta cercando di capire da dove abbia avuto origine lo sversamento di gasolio e chi siano i responsabili. Le indagini sono portate avanti anche dalla polizia provinciale di Monza e Brianza e dagli agenti della polizia locale di Briosco.
A luglio il fiume si tinse di rosso
Lo scorso luglio sempre il fiume Lambro fu protagonista (o per meglio dire, vittima) di un altro episodio di inquinamento: le sue acque si tinsero infatti improvvisamente di rosso. Lo strano fenomeno si verificò all'altezza del comune di Merone e durò fortunatamente poche ore: non si sa se a provocarlo fu uno sversamento di colorante, forse provocato dalle forti piogge che caddero sulla Lombardia in quei giorni.
Il fiume Lambro
Il fiume Lambro scorre per 130 chilometri dalla sorgente sull'Alpe del Piano Rancio fino al Po, attraversando tra le altre città anche Monza e Milano. Nel capoluogo lombardo scorre nella periferia orientale della città: a lui deve il nome il quartiere cittadino di Lambrate. Una curiosità: anche la storica Lambretta, il famosissimo scooter prodotto negli stabilimenti della Innocenti che si trovavano proprio a Lambrate (e che ormai sono abbandonati da anni), deve il proprio nome al fiume.