Droga, pistole e kalashnikov: scoperto arsenale nei box delle Case bianche di Fulvio Testi a Milano
Un arsenale con pistole, fucili e munizioni, ma anche chili di droga e auto abbandonate. Tutto nascosto all'interno di un box auto occupato abusivamente all'interno degli stabili Aler chiamati "Case bianche" in viale Fulvio Testi a Milano. Le armi da fuoco, nascoste in alcune cavità realizzate nei muri e accuratamente protette con buste sigillate in alluminio per evitare che polvere e umidità ne potessero danneggiare il funzionamento, stavano a protezione di una grossa quantità di sostanze stupefacenti tra cui 22,5 kg di hashish, 1,6 kg di marijuana e 200 grammi di cocaina. Il nascondiglio è stato scoperto dai carabinieri della stazione Milano Greco.
Blitz dei carabinieri alle Case bianche di viale Fulvio Testi: trovate armi e droga
Nel corso della perquisizione i militari hanno trovato anche l'uniforme di un noto istituto di vigilanza e un giubbotto antiproiettile, entrambi oggetti di un furto realizzato a Milano a fine luglio 2019, che si ipotizza possano essere stati utilizzati per commettere rapine e assalti a portavalori. Nell'operazione i carabinieri sono stati assistiti da unità cinofile e dai vigili del fuoco che hanno dovuto forzare alcune grate metalliche. I cancelli abusivi erano stati piazzati dai malviventi con il chiaro obiettivo di rendere inaccessibile la zona, che era diventata una base operativa e un nascondiglio ideale. Lo scorso giugno, un'altra operazione dei militari della stazione di Milano Greco Milanese alle Case bianche di vale Fulvio Testi aveva portato al sequestro in un'abitazione di banconote e monili in oro.
"Da mesi denunciamo questa situazione, peraltro in quello stabile, che ha accesso da viale Fulvio Testi e da viale Sarca, manca un portiere, come troppo spesso accade, che avrebbe potuto fare la differenza", è il commento della consigliera regionale del Pd Carmela Rozza. "A luglio abbiamo chiesto alla Regione di mettere a bilancio risorse per bonificare tutte le cantine degli stabili Aler ma ci hanno votato contro. Poi, però, la realtà è questa", ha aggiunto, "nelle condizioni in cui vengono colpevolmente lasciate quelle cantine la malavita ha vita facile, anzi, i delinquenti hanno accesso alle cantine mentre gli inquilini onesti stanno alla larga".