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Dopo una lite prende e pugni la moglie e cerca di strangolarla: operaio arrestato a Seregno

Un uomo di 57 anni è stato arrestato dai carabinieri a Seregno (In provincia di Monza e Brianza), con l’accusa di tentato omicidio aggravato e maltrattamenti in famiglia. Dopo una lite in casa ha iniziato a picchiare selvaggiamente la moglie, cercando di strangolarla. I vicini hanno sentito le urla della donna e hanno chiamato i carabinieri, intervenuti giusto in tempo: l’uomo aveva ancora le mani attorno al collo della moglie.
A cura di Francesco Loiacono
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Una lite, l'ennesima, tra moglie e marito. E l'uomo che si scaglia con violenza contro la donna, picchiandola selvaggiamente e cercando di strangolarla. Poteva essere l'ennesimo femminicidio, se non fosse stato per l'intervento provvidenziale dei carabinieri, allertati dai vicini di casa della coppia. Il grave episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 25 aprile, in un'abitazione nel centro di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. A scatenare la brutale aggressione sarebbe stato un diverbio, poi degenerato. L'uomo, un operaio di 57 anni, si è scagliato con violenza contro la moglie, una donna di 53 anni. Prima l'ha picchiata con schiaffi e pugni in faccia, poi le ha messo le mani attorno al collo cercando di strangolarla.

Il marito violento è stato arrestato per tentato omicidio aggravato

Quando la colluttazione è iniziata la donna ha iniziato a urlare, richiamando l'attenzione dei vicini. Sono stati loro a chiamare i carabinieri, intervenuti in pochi minuti nell'appartamento. Quando i militari dell'Arma sono entrati in casa il marito aveva ancora le mani attorno al collo della moglie: la donna presentava in viso i segni del violento pestaggio. I carabinieri hanno arrestato il 57enne con le accuse di tentato omicidio aggravato e maltrattamenti in famiglia. Si è scoperto in seguito che non era la prima volta che l'uomo picchiava la moglie: quando quest'ultima è stata portata in ospedale a Desio per essere medicata, infatti, si è scoperto che nel corso degli anni era stata ricoverata più volte, sempre per le botte prese dal marito. In quest'ultima circostanza la donna ne avrà per 12 giorni: ha riportato traumi da strangolamento, al cranio e al torace. La speranza è che siano gli ultimi.

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