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Doping e ricettazione di farmaci: denunciati tre ciclisti amatoriali a Stradella (Pavia)

Tre persone denunciata a Stradella, nel Pavese: assumevano sostanze dopanti e le rivendevano ad altri ciclisti amatoriali. Sono tutti accusati di vari reati, tra cui ricettazione in concorso, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, falsità materiale commessa da privato in concorso, nonché della violazione della disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Assumevano farmaci dopanti per sé stessi, e ne vendevano diverse quantità anche ad altre persone, che come loro praticavano ciclismo a livello amatoriale. Ma i carabinieri, che hanno indagato sulla vicenda, hanno scoperto il tutto: tre le persone che sono state denunciate dai militari dell'arma della compagnia di Stradella, nel Pavese. Due su tre sono ciclisti amatoriali, ed adesso devono tutti rispondere delle accuse per i reati di ricettazione in concorso, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, falsità materiale commessa da privato in concorso, nonché della violazione della disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping.

I tre denunciati sono un 34enne di Carbonara al Ticino, un 40enne di Casteggio ed un 47enne di Voghera: tutti italiani e, i primi due, ciclisti amatoriali. Assumevano un medicinale veterinario, lo "Stargate", che ha come principio attivo un derivato del testosterone (lo stanozololo), che serviva loro per migliore le prestazioni durante il Campionato Italiano di Ciclismo su Pista per Amatori, che si è tenuto a Mori, in provincia di Trento, nel 2017. Ed oltre ad assumerlo per sé stessi, in almeno due occasioni lo avrebbero venduto in diverse quantità ad altri ciclisti amatoriali, sebbene il farmaco veterinario non fosse acquistabile senza ricetta medica.

Lo "Stargate" è infatti un prodotto medico veterinario, che permette una volta assunto dagli essere umani con regolarità di "costruire" una massa muscolare pulita, favorendo anche il dimagrimento. Ma è anche fortemente tossico per il fegato, ed è potenzialmente pericoloso anche per il sistema cardiovascolare, se assunto a lungo termine: gli effetti, infatti, sono tali solo se assunto ad alti dosaggi, il che favorisce ed incrementi gli effetti collaterali negativi. E non solo: una volta interrotta la somministrazione, il corpo lentamente "ritorna" a come era prima dell'assunzione, mentre gli effetti collaterali restano.

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