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Donna uccisa a coltellate a Milano: il marito si rifiuta di rispondere alle domande del giudice

Si è rifiutato di rispondere alle domande del gip Maria Vicidomini, il 65enne Aurelio Galluccio fermato per l’omicidio della moglie Adriana, uccisa con diverse coltellate nella notte tra sabato e domenica scorsi a Milano. Ora il giudice dovrà decidere se convalidare l’arresto e la misura di custodia cautelare in carcere così come richiesto dal pm.
A cura di Chiara Ammendola
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La vittima Adriana Signorelli e il marito arrestato per l'omicidio, Aurelio Galluccio
La vittima Adriana Signorelli e il marito arrestato per l'omicidio, Aurelio Galluccio

Silenzio per Aurelio Galluccio, l'uomo fermato con l'accusa di omicidio aggravato nei confronti della moglie, Adriana Signorelli, ritrovata senza vita nel suo appartamento di Milano nella tra notte tra sabato e domenica scorsi. Il 65enne interrogato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano Maria Vicidomini è rimasto in silenzio, scegliendo di non rispondere alle domande postegli. L'interrogatorio è avvenuto all'interno del carcere di San Vittore dove l'uomo si trova da ieri dopo essere stato trasferito dall'ospedale San Paolo dove era stato trasportato subito dopo aver tentato di investire alcuni agenti di polizia, poche ore dopo il delitto della moglie. Con lui anche l'avvocato Federico Magnante, legale d'ufficio. A questo punto il gip in giornata potrebbe già sciogliere ogni dubbio circa la convalida del fermo dell'uomo e la conseguente custodia cautelare in carcere così come richiesto dal pubblico ministero Monia Di Marco.

Uccisa a coltellate dal marito: Galluccio ha tentato di investire la figlia

Intanto continua senza sosta il lavoro degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto nella tragica notte nella quale ha perso la vita la 59enne uccisa con diverse coltellate alla schiena. Il corpo senza vita di Adriana è stato ritrovato dalle forze dell'ordine intervenute nell'appartamento in zona Chiesa Rossa a Milano dove la donna viveva con il marito, dopo l'allarme lanciato dalla figlia: la giovane, forse a conoscenza della violenze subite dalla madre da parte di Galluccio aveva provato a contattarla insistentemente senza avere risposta. Da qui la scelta di richiedere l'intervento delle forze dell'ordine intervenute sul posto. Poco dopo il 65enne a bordo della macchina della moglie avrebbe tentato di investire prima alcuni agenti di polizia e poi la figlia della moglie, per fortuna senza riuscirvi.

Uccisa a coltellate dal marito: Adriana lo aveva denunciato quattro giorni prima della sua morte

Adriana secondo quanto emerso dagli atti acquisiti dagli investigatori solo lo scorso 27 agosto, quindi quattro giorni prima della sua morte, aveva denunciato le violenze del marito. L'ultimo episodio di una lunga serie iniziata nel lontano 2012 e che aveva fatto scattare il codice rosso, così come previsto dalla nuova normativa in difesa delle donne vittime di violenza. Ma non è stato abbastanza: secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine Adriana aveva promesso di lasciare il suo appartamento e di trasferirsi a casa della figlia, cosa che non aveva mai fatto. Galluccio che nel quartiere dove vivevano all'interno di una palazzina Aler era conosciuto da tutti come un uomo estremamente violento aveva diversi precedenti penali: aveva l'obbligo di firma e in passato era stato condannato per maltrattamenti, rapina, spaccio e altri reati.

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