Disordini nel centro di accoglienza di via Aquila a Milano: condannati sette migranti
La sentenza è arrivata questa mattina quando il tribunale di Milano ha condannato con rito abbreviato sette migranti, ospiti del Centro di ccoglienza straordinaria di via Aquila per danneggiamento e lesioni. Si tratta dei ragazzi, tutti di origine africana, che lo scorso 4 agosto hanno preso parte ai disordini scaturiti da un incendio sviluppatosi proprio nel Cas del capoluogo lombardo: in quell'occasione ci furono alcuni momenti di tensioni tra i migranti e le forze dell'ordine dopo il lancio di un mattone da parte di uno dei migranti, poi arrestati, verso un un mezzo dei vigili del fuoco. Per questo il giovane accusato di danneggiamento è stato condannato a 8 mesi di reclusione, mentre gli altri sei a un anno e mezzo di reclusione poiché ritenuti colpevoli di lesioni e resistenza nel confronti degli agenti. A nessuno dei sette condannati è stata concessa la sospensione condizionale della pena: l'accusa aveva chiesto per ognuno due anni di reclusione, mentre il difensore, l'avv. Luca Orunesu, l'assoluzione e comunque di tener conto delle diverse condotto in capo a ciascuno.
Migranti Cas di Milano condannati: no a sospensione condizionale della pena
I fatti risalgono allo scorso 4 agosto quando intorno alle 14.30 scoppia un incendio in una stanza del Centro di accoglienza straordinaria (Cas) di via Aquila a Milano: le fiamme, forse nate da un cortocircuito, si propagano velocemente distruggendo in pochi minuti un materasso, un armadietto e alcuni oggetti. Sul posto intervengono immediatamente i vigili del fuoco che dopo aver spento il rogo e tratto in salvo una persona bloccata nella stanza vengono raggiunti dalle forze dell'ordine che iniziano il trasferimento degli ospiti del Cas: è durante queste operazioni che si verificano alcuni momenti di tensione. Un ragazzo, subito identificato e fermato, lancia un sasso contro il mezzo dei pompieri, un gruppo di migranti accerchia i poliziotti in segno di protesta dando il via a disordini che si concludono dopo pochi minuti: il bilancio è di due agenti di polizia feriti e tre contusi. Mentre è di 33 persone rimaste intossicate dal fumo a causa dell'incendio. Questa mattina la condanna del tribunale di Milano.