Devastata la sede della Lega di Fagnano Olona, vetri rotti e la scritta: “È finita la pacchia”

Vetri rotti, una porta scardinata, manifesti divelti e una scritta sul muro che suona beffarda: "La pacchia è finita". La sede della Lega di Fagnano Olona, in provincia di Varese, è stata devastata da ignoti vandali. A denunciarlo è stato il segretario della Lega lombarda Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio. Per Grimoldi si è trattato "dell'ennesimo atto intimidatorio contro una nostra sezione": già dalla scorsa estate infatti diverse sedi della Lega in tutta la Lombardia sono state prese di mira da vandali. Episodi simili a quelli di Fagnano Olona erano già accaduti a Cremona, Varese, Bergamo, in provincia di Monza e Brianza e anche a Milano, dove lo scorso 22 gennaio era stata data alle fiamme la saracinesca del locale del Carroccio in via Carcano.
Grimoldi: Auguriamoci che non ci scappi il morto
Secondo Grimoldi le aggressioni alle sedi del Carroccio sono frutto di un brutto clima: "Qui si sta scherzando con il fuoco – ha scritto il deputato su Facebook dove ha pubblicato la foto della sede vandalizzata – questa caccia al leghista rischia di degenerare in tragedia: auguriamoci che non ci scappi il morto". Di certo chi ha colpito la sede del Carroccio a Fagnano Olona non è un vandalo "comune", mosso dalla voglia di devastazione, ma ha agito col chiaro intento di colpire il partito politico. Lo dimostra quella scritta con lo spray sul muro della sede, "la pacchia è finita", che richiama l'espressione più volte utilizzata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini nei confronti dei migranti.