Desio, minaccia di farsi saltare in aria insieme ai figli: condannato a 5 anni e mezzo di carcere
Una condanna a cinque anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio aggravato. È quanto stabilito dai giudici del Tribunale di Monza in merito alla vicenda dell'uomo di 45 anni che il 3 febbraio 2019, a Desio, aveva dichiarato telefonicamente all'ex moglie di volersi ammazzare insieme ai due figli facendo esplodere la casa. Ora l'uomo dovrà scontare in carcere il suo debito con la giustizia, risarcendo anche l'ex compagna con una provvisionale da 5mila euro. La notizia è stata raccontata sulle pagine di cronaca del quotidiano "Il Giorno".
La ricostruzione dei fatti
"Se non torni con me, quando arrivi a casa troverai una sorpresa. Apro il gas e mi ammazzo con i bambini". Secondo quanto testimoniato dalla donna sarebbero queste le parole con cui l'ex compagno l'avrebbe minacciata per costringerla a ricominciare la loro relazione sentimentale. In seguito a queste pesanti pressioni la donna aveva immediatamente allertato le forze dell'ordine, intervenute circa 20 minuti dopo la chiamata dell'ex coniuge. In sede processuale è stato scontro tra i consulenti tecnici delle due parti, in merito alla questione delle tempistiche entro cui l'uomo avrebbe potuto fare saltare in aria la casa saturandola con il gas. L'avvocato difensore dell'imputato, Enrico Arena, non è riuscito a ottenere l'assoluzione richiesta, ma ha già comunicato che presenterà ricorso in appello. Al momento il verdetto nei confronti del 45enne è di cinque anni e mezzo di carcere, pena ridotta grazie alle attenuanti generiche che hanno pesato maggiormente rispetto alle aggravanti.