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Desio, cuccioli abbandonati sulla superstrada tra le auto che sfrecciano: salvati dalla polizia

Storia a lieto fine per tre cagnolini che sono stati visti vagare nel pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio, sulla superstrada Valassina, all’altezza di Desio, a pochi centimetri dalle auto in corsa. Soccorsi dagli agenti della polizia stradale di Seregno, sono stati portati al canile “Fusi” di Lissone dove hanno ricevuto le necessarie cure veterinarie. Tutti e tre i cuccioli stanno bene.
A cura di Filippo M. Capra
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immagine di repertorio
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Non si sa come le auto siano riusciti ad evitarli, ma fortunatamente li hanno schivati nonostante camminassero disorientati sul ciglio della strada. Tre cagnolini, probabilmente abbandonati, che si trovavano sul tratto della superstrada Valassina corrispondente al comune di Desio, in provincia di Monza e Brianza, sono stati tratti in salvo dalla polizia stradale di Seregno, allertata da diversi cittadini preoccupati per le sorti delle tre bestiole.

I tre cagnolini stanno bene e sono in un canile

È successo nel pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio, nel pieno del traffico domenicale. Diverse persone, passando per la strada, si sono preoccupate dei tre cagnolini che, soli, vagavano lungo il tratto col forte rischio di essere travolti da un'auto in corsa, riportando numerose segnalazioni alle forze dell'ordine. Sul posto si sono recati gli agenti della polizia di Seregno riuscendo a trarre in salvo i tre cuccioli senza grosse difficoltà e accompagnandoli al canile "Fusi" di Lissone per le cure veterinarie e gli accertamenti sanitari necessari. Non è ancora chiaro quando e se i tre cuccioli potranno essere adottati da famiglie in cerca di un animale domestico da accudire.

Il caso che sta facendo discutere: prosciolto da accusa di maltrattamenti, rivuole i suoi cani

L'abbandono e il maltrattamento degli animali sono purtroppo temi spinosi che continuano a riempire le pagine di cronaca. È di soli pochi giorni fa la notizia secondo cui un allevatore di 62 anni, accusato di maltrattamento su animali, potrebbe riottenere i suoi cani dopo il proscioglimento per prescrizione del processo a suo carico. Ai tempi della denuncia, risalente al 2012, le bestiole in suo possesso furono affidate all'Enpa (Ente nazionale protezione animali) che prontamente si mobilitò affinché trovassero una sistemazione. Cosa che è effettivamente avvenuta, con numerose famiglie fattesi avanti per prendersi cura di loro. Ora, però, quelle stesse famiglie potrebbero vedersi togliere il cagnolino a causa dell'esito del processo. L'Enpa, però, non ci sta e ha già minacciato ricorso per evitare che le persone in questione debbano restituire i loro animali all'uomo.

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